Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] superare i confini etnici e linguistici tipici dell’Egitto ellenistico e romano, e la stessa dicotomia tra metropoli e Rizzi, Scuola di Alessandria, in Origene. Dizionario. La cultura, il pensiero, le opere, a cura di A. Monaci Castagno, Roma 2000, ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] C. era stato raffigurato su alcuni sarcofaghi. In età ellenistica, i decani sono stati usati per rappresentare dieci gradi è infatti indicato il ruolo delle entità astrologiche nel pensiero ermetico e il loro influsso sul destino degli uomini ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] un sacrificio spirituale, «con un silenzio puro e con pensieri puri rivolti a lui». Infatti a questo dio sommo non Sole, un racconto scritto in demotico e diffuso in epoca ellenistica. Trismegisto, a sua volta, deriva dall’epiteto egiziano «grande ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] di Origene esprime una consapevole reazione all’uomo divino ellenistico come lo stesso Eusebio lo conosceva e definiva a ; E. Norelli, Origene, in Origene. Dizionario. La cultura, il pensiero, le opere, a cura di A. Monaci Castagno, Roma 2000, pp ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] prima ha uno dei suoi precursori nel giudaismo ellenistico di Filone di Alessandria (che fuse il concetto e cfr. anche Ath., decr. 26,7.
19 Le influenze del pensiero di Origene nella teologia patristica in lingua greca che porta alla riflessione di ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] di vita comune.
Il periodo di transizione ellenistico
L'epoca ellenistica, che inizia con le conquiste di Alessandro interpretazione e la sua integrazione, si colloca al centro del pensiero e della vita giudaica. Ciò ebbe un'importanza decisiva ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] esistita; in ogni caso è ovvio che questa non poteva comprendere lo Z. e che doveva essere ben diversa dalle raffigurazioni ellenistico-romane dello Scudo d'Achille (v. achille). Non è possibile stabilire se sullo scudo di Tideo decorato con il cielo ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] trova un impiego piuttosto raro nel greco classico ed ellenistico, che ne facilitò l'uso religioso. Proprio per e l'altro tutto ciò che è profano, è il carattere distintivo del pensiero religioso" (v. Durkheim, 1912; tr. it., p. 39). Questa ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] di meramente astratto come nel caso della visione ellenistico-stoica del Cosmo; secondo questa ipotesi l di 95 Errores philosophorum, in cui si evidenziava il contrasto tra il pensiero di Aristotele, Averroè, Avicenna, Algazel, al-Kindī e Maimonide, e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] quel che vi è di più propriamente umano: "Lungi da noi il pensiero che Dio abbia in odio la facoltà della ragione, in virtù della ormai quasi inutilizzabile anche la produzione scientifica classica ed ellenistica. Al di là di questi limiti, il ruolo ...
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enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...