Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] per alcune interpretazioni del pensiero alchemico in chiave psicanalitica. Esiste però anche un problema propriamente storico. Infatti i primi testi alchimistici sembrano comparire quasi contemporaneamente nel mondo ellenistico-egiziano e in Cina ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] quella induista della vicina India e dal mondo magico-sacrale ellenistico.
Pur essendo i confini fra stregone, mago e la messa a punto di calendari liturgici; la sistematizzazione del pensiero teologico e, infine, la creazione di un metodo educativo ...
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Bibbia
Caterina Moro
Raccolta degli scritti ritenuti sacri da ebrei e cristiani
Il nome bibbia deriva dal greco biblìa, "libri (in forma di rotolo)". Per i cristiani si divide in Antico e Nuovo Testamento. [...] di Giovanni). I libri del Nuovo Testamento sono scritti in greco ellenistico, una lingua che veniva letta e compresa da tutti gli Legge di Mosè: l'esposizione più completa del suo pensiero si può leggere nella Lettera ai Romani. Altre lettere del ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] avranno una parte eccezionale nella storia del pensiero cristiano, e la successiva speculazione teologica, giorno di Dio" (e della sua ira), ma anche con quelle ellenistiche della parusìa, cioè dell'avvento solenne e rassicurante del Signore (cfr. ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] , e per lo più figlio della divinità suprema. Il mondo ellenistico, però, tendeva a considerare la realtà fisica e la carne i tentativi di conciliazione tra le due opinioni.
Nel pensiero moderno non cattolico, considerando come «mito» il dogma dell ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] limitazione che ci separa dall’Assoluto.
Il mondo ellenistico-romano
Il misticismo, alimentato dalle religioni di mistero l’assoluto è l’Uno al di sopra dell’essere e del pensiero; il saggio, per congiungersi a lui, deve trascendere il mondo ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] tra questo concetto del l. e quello dell’ambiente giudaico-ellenistico; ma il l. giovanneo ha caratteristiche che non sembra possibile cristologiche con la progressiva assimilazione di elementi del pensiero greco, sicché la sua storia si risolve ...
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Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] del Vicino Oriente e in quelle misteriche e soteriologiche del mondo ellenistico e tardo antico. Per traslato, poi, può dirsi messianica ogni diverse ideologie contemporanee, o tendenze di pensiero e di azione politica (dalla pubblicistica ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] sapienza' degli Indiani, diffuso già in periodo pre-ellenistico e che non ha da allora conosciuto eclissi nella di tracciare una linea di demarcazione tra due diversi modi di pensiero e di esperienza: "L'Esistente-di-per-sé praticò delle aperture ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] egli s'applica alle cose superiori ed elevate, non ha alcuno dei suoi pensieri nella terra, ma tutti nei cieli e 'cerca le cose in alto, disegno divino fin dal momento in cui il re ellenistico Tolomeo concepì la grandiosa impresa di traduzione del ...
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enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...