Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] dalle fondamenta l'Atene del periodo classico.
Il primo pensiero di Temistocle fu di porre Atene in condizioni di dello stato, anzi fonti epigrafiche ci attestano che, anche in periodo ellenistico e oltre, esso era nel Pritaneo (Inscr. Gr., II, ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] Rom., XIII, 10; cfr. Gal., V, 14): ciò che ripete il pensiero di G., per il quale dai comandi dell'amore di Dio e del e una misura in cui echeggia il ricordo delle composizioni ellenistiche. L'arte monastica e popolare dell'Oriente cerca di dare ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] d'ingegno, ma tutt'altro che letterato, il grandioso pensiero di raccogliere e serbare ai posteri tutta la produzione Ma quest'abside manca, forse non per caso, nella biblioteca ellenistica di Pergamo.
Sia in Efeso sia in Timgad, tutt'intorno ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] e la chiave dell'arco sono decorate da tre teste di tipo ellenistico. In un'urna del museo di Volterra la porta è riprodotta con , regole astratte sia nell'arte, sia nella vita del pensiero, sia nella vita pratica. L'urbanista del Rinascimento ragiona ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] sulla corte tolemaica, rappresenti il modello comune a tutte le monarchie ellenistiche.
Soltanto con Antioco III in Síria (223-187 a. C.) con ragioni più o meno valevoli, erano ispirati dal pensiero più vasto e radicale della rivoluzione dei poteri, e ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] suoi contemporanei per spirito classico, più romano che ellenistico, e per forma plastica, possente nella voluta la prima per tutto il canto della Befana. La si usa ormai senza pensiero, venendo meno al motivo che la fece nascere. È la Befana moderna ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] diventa uno dei maggiori centri del movimento dei capitali greci nell'età ellenistica. In quest'età i capitali della banca di Delo dovevano affluire da questa che trova in certo modo riscontro nel pensiero di Ricardo e dei moderni giuristi, in specie ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] di questi piccoli stati, e la funzione che nel pensiero dell'imperatore e dei suoi successori essi erano chiamati a m.
Le forme rivelano da un lato la persistenza della tradizione ellenistica e di quella orientale, che anzi tende a riaffermarsi con ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] ristretta parte della popolazione. È vero che nel periodo ellenistico si cominciano a fare censimenti nei maggiori stati, specialmente città". Anche Giovanni Botero (1543-1617), comparando il pensiero greco e quello latino, non esita a riconoscere la ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] del suo tempo; in epoca recente, difatti, il 'pensiero archeologico' ha dovuto fare i conti con l'onnipresenza teoretica urbano di Pisa antica: la fase etrusca, il contesto e il relitto ellenistico, a cura di S. Bruni, Milano 2003.
A. Camilli, Il ...
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enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...