TRACIA, Arte
A. Fol
K. Dimitrov
La fascia orientale della penisola balcanica, nei millenni VII-IV a.C., costituisce una delle regioni più evolute nell'ambito della civiltà neolitico- eneolitica dell'Europa; [...] , fino al III sec. d.C., la semantica del pensiero mitico-rituale e religioso tracio. Quest'immagine della divinità, che -orientale. La crisi, che la periferia settentrionale del mondo ellenistico vive, e la comparsa di altri popoli nomadi sulla scena ...
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ESTETICA
M. M. Sassi)
Non si può dire che il pensiero antico abbia prodotto un'e. sistematica nello stesso senso in cui, p.es., ha gettato le basi di una sistematica teoria poetica. Tale constatazione [...] comunque di ricostruire alcune ben definite linee concettuali. Il pensiero estetico antico può tuttavia apparirci - se non assente e della Retorica si diffonde e accentua nella cultura ellenistica quell'interesse per l'aspetto formale del prodotto ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] giungere ad un'identica sintesi di valori.
L'antropomorfismo ellenistico seppe dunque utilizzare le proprie risorse tradizionali per dare ad indicare con la sua presenza il filo di pensiero che collega all'India (e forse iconograficamente alla Grecia ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] salire dal mare "con una sola gamba", se non è un tipo ellenistico di Afrodite che si allaccia il sandalo. Ma non sarebbe prudente servirsi via abbandonando la pittura tradizionale. Al fondamento del pensiero di P. sta pur sempre una preoccupazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] metro e soggetto, in cui esprime il proprio pensiero su argomenti tratti dal quotidiano. Coltiva la poesia iscrivere la sua attività nell’ambito della parodia epica di matrice ellenistica.
Opera maggiore del poeta sono gli Annales, poema epico in ...
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MAZZARINO, Santo
Mario Mazza
– Nacque a Catania il 27 genn. 1916 da Luigi, contabile, e da Vincenza Luna, casalinga.
Battezzato con i nomi di Santo Pietro Giovanni, avrebbe usato quello di Pietro nel [...] », veicolate dalle masse non integrate con la cultura ellenistico-romana; il costruirsi delle divisioni regionali. Da allora il M. si dedicò alla pubblicazione dei tre volumi de Il pensiero storico classico, sui quali era impegnato da molti anni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costituzione di un archivio del sapere e delle conoscenze umane prende forma nel mondo [...] un nuovo sapere che a sintetizzare quello precedente. Il mondo ellenistico assegna la funzione che i Romani e i medievali assegneranno come l’algebra, dovrebbe essere una forma di “pensiero cieco” (cogitatio caeca) che permetta di condurre calcoli, ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] ai più varî contatti, la S. accolse elementi ellenistico-romani (attraverso i regni greco-battriani), iranici (mediati susseguirsi, nel tempo, genti diverse e conseguentemente diversi pensieri, contenuti e tendenze artistiche. Più precisi si fanno ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] meglio la presenza di Parmenide e di Zenone, uomini di pensiero, ma anche uomini di stato, ad Atene verso la metà ad E, dopo Porta Rosa, si innalza un piccolo tempio in antis, di età ellenistica (m 14,50 × 7,55) con rimaneggiamenti del I sec. a. C., ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] e per la Patria", il G. vedeva riassunto "il pensiero dei più grandi italiani, dal divino Dante, allo scettico Machiavelli ne esaltava i "benefici effetti" sul decadente mondo ellenistico e sottolineava il ruolo "umanitario e civilizzatore" svolto ...
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enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...