Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] un sacrificio spirituale, «con un silenzio puro e con pensieri puri rivolti a lui». Infatti a questo dio sommo non Sole, un racconto scritto in demotico e diffuso in epoca ellenistica. Trismegisto, a sua volta, deriva dall’epiteto egiziano «grande ...
Leggi Tutto
ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] come di persona che troppo... piacesse, viene a distogliere il poeta dal pensiero di Beatrice ormai morta, si ha di nuovo un contrasto con la r giustinianeo, sotto l'impulso della nuova cultura ellenistico-cristiana, la nozione di aequitas è soggetta ...
Leggi Tutto
La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] dedicavano a un'ampia gamma di indagini.
A partire dall'età ellenistica, aumentò la deferenza per la tradizione e l'autorità e, del fondatore della scuola, ma in generale il pensiero dei fondatori delle diverse scuole era reinterpretato a ogni ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Iconographie, la simbologia e la realtà del monarcato ellenistico, tosto divulgate dal Foscolo nel commentario alla Chioma . . . condanna», «il protomartire nella storia del pensiero europeo».
Uomo del Risorgimento anche in questo, il De Sanctis ...
Leggi Tutto
Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] di Origene esprime una consapevole reazione all’uomo divino ellenistico come lo stesso Eusebio lo conosceva e definiva a ; E. Norelli, Origene, in Origene. Dizionario. La cultura, il pensiero, le opere, a cura di A. Monaci Castagno, Roma 2000, pp ...
Leggi Tutto
SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] hanno voluto vedere il rotolo della Legge. Solo in epoca ellenistica compare a Gerusalemme la stella a cinque punte (il cosiddetto comune dell'arte greca perché la tendenza antropomorfica del pensiero greco dette a tutta una varietà di immagini la ...
Leggi Tutto
PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] ambientazione di una replica in Atene, è un pensiero sulla morte non lontano dalla meditazione che maturava IV, 1986, p. 718, n. 80, s.v. Elektra ι; P. Moreno, Scultura ellenistica, I, cit., pp. 308-318, figg. 395, 399, 400, 402.
Sacello di Dioniso ...
Leggi Tutto
«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] prima ha uno dei suoi precursori nel giudaismo ellenistico di Filone di Alessandria (che fuse il concetto e cfr. anche Ath., decr. 26,7.
19 Le influenze del pensiero di Origene nella teologia patristica in lingua greca che porta alla riflessione di ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] di vita comune.
Il periodo di transizione ellenistico
L'epoca ellenistica, che inizia con le conquiste di Alessandro interpretazione e la sua integrazione, si colloca al centro del pensiero e della vita giudaica. Ciò ebbe un'importanza decisiva ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] immediati di un modo di vita e di pensiero autoctoni, tortuosamente complesse e inquinate di influenze una serie di edizioni intermedie sino allo Z. di Cirene di tipica impronta ellenistica (v. E. Paribeni, Museo di Cirene, n. 165).
Un altro ...
Leggi Tutto
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...