TEOPOMPO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Storico e retore greco del secolo IV a. C., nato a Chio circa il 378 a. C., esiliato in circostanze discusse, insieme con suo padre, dalla città natale per laconismo, fu [...] ribattesse le argomentazioni di Isocrate. La sostanziale conclusione del pensiero di T., che ormai le città greche erano incapaci del resto un uomo non bene inserito nel nuovo mondo ellenistico.
La struttura delle Filippiche di T. ebbe fortuna, poiché ...
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MONOTEISMO (dal gr. μόνος "solo, unico" e θεός "dio")
Raffaele Pettazzoni
È la credenza in un Dio solo, propria delle religioni che si chiamano appunto "monoteistiche" in contrapposizione alle "politeistiche", [...] gentili; al problema furono date varie risposte - nel giudaismo ellenistico, p. es., accogliendo le dottrine di Evemero (v.) implicito nei progressi del pensiero umano (i Greci, con tutto lo sviluppo del loro pensiero filosofico, non trasformarono mai ...
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PAVAN, Massimiliano
Giorgio Bonamente
Storico dell'antichità e della cultura classica, nato a Venezia il 30 agosto 1920, morto a Padova il 17 gennaio 1991. Allievo di A. Ferrabino e di A. Degrassi, [...] nei confronti della società e della cultura ellenistico-romana, in una prospettiva formulata emblematicamente nella studi (in parte confluiti nel volume Antichità classica e pensiero moderno, 1977), dedicati al significato delle riflessioni moderne ...
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ROSTAGNI, Augusto
Filologo, nato a Cuneo il 17 settembre 1892; professore a Cagliari, Padova, Bologna; dal 1928 di filologia classica e letteratura latina nell'università di Torino. I suoi numerosi lavori [...] toccano i più varî periodi del pensiero e delle letterature classiche, dal Verbo di Pitagora (Torino 1924) a Giuliano l'Apostata (Torino 1920), con particolare interesse per il periodo ellenistico (Poeti alessandrini, Torino 1916; Ibis: Storia di un ...
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magia
Originariamente, la dottrina e la pratica dei magi persiani, poi, la «somma scienza» che presume di dominare le forze della natura; anche l’insieme di pratiche che, nell’uso popolare, tendono comunque [...] e sperimentatori, la m. costituisce uno dei cardini del pensiero rinascimentale. Essa alimenta l’aspirazione a una religione cosmica (quale era stata concepita nell’età ellenistica), rafforza la polemica antiaristotelica (soprattutto sul piano fisico ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] mondo, per rifugiarsi sempre più nell'astrazione del pensiero, nel metafisico, nell'irrazionale. Accanto alla può essere disgiunto dal suo antefatto fondamentale, che fu l'estensione della forma ellenistica, tra il III e il I sec. a. C., a tutto ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] 2, 8; Lucanus, Pharsalia, 2, vv. 396 ss.; Santo Mazzarino, Il pensiero storico classico, II, 1, Bari 1966, pp. 212 ss.; L. Cracco Ruggini e spec. 123 ss.
246. Sui filoni culturali greco-ellenistici e romani a monte di valutazioni siffatte v. sopra, ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] in N. Bonacasa - A. di Vita (edd.), Alessandria e il mondo ellenistico-romano. Studi in onore di Achille Adriani, Roma 1984, pp. 209-21 che ne dipende. Altro testo importante per la comprensione del pensiero gnostico è l'Esegesi sull'anima (Cod. II, 6 ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] un limite, ma, soprattutto, una caratteristica del pensiero antico: essa viene considerata materiale umile, di larga dal III sec. a.C., sono fornite dalle fonti classiche (ellenistico-romane e bizantine). Due testi in particolare vanno ricordati: il ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] Fiesole, in NSc, 1961, pp. 52-62; G. Maetzke, Fiesole. Tempio di età ellenistica, in G. Colonna (ed.), Santuarî d'Etruria, cit., nn. 93-96; G. Nenci, 171-178.
(C. Lo Muzio)
India. - Secondo il pensiero hindu, il t. è uno dei luoghi di presenza della ...
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enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...