LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] Cor., XI, 23-25. Quando il cristianesimo penetrò nel mondo ellenistico, che aveva sue costumanze e molti culti di misteri, dovette tavolo; separazione della predica dalla comunione, e in questa il pensiero non deve posarsi sul pane e sul vino, ma i ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] principalmente di botanica. La scuola di Alessandria nel periodo ellenistico comincia a commentare e parafrasare le opere aristoteliche, settore della biologia, segna così una nuova grande conquista del pensiero, e, come tale, se da un lato appaga il ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] gli giovò nel suo ministero apostolico. Le scuole ellenistiche fiorenti a Tarso, importante centro di studî, da " (I Cor., XV, 12-19).
Ma, insieme, egli fa conquiso dal pensiero di Cristo. Sotto questa visuale P. considera Cristo e la sua opera. A ...
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PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] o da tutti assieme, sia lieve mormorio, sia silenzioso pensiero, sempre la preghiera è l'espressione naturale dell'uomo o, negli ambienti orfici, a Persefone; poi nel sincretismo ellenistico abbiamo una preghiera in lode della madre degli dei nonché i ...
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OSTROGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Storia. - Il nome degli Ostrogoti (Austrogoti) appare per la prima volta nel 269, quando essi sono ricordati nella vita dell'imperatore Claudio fra i barbari Sciti, [...] parte delle altre fonti risente l'efficacia del pensiero di questo e del frasario ufficiale. Appare cresciuta rozza decorazione a tenaglia del Mausoleo riporta ancora allo stile ellenistico dei Goti primitivi.
Gli Ostrogoti ebbero per due volte ...
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MATTEO, santo
Leone Tondelli
, Fu uno dei dodici apostoli (v.) di Gesù, di cui secondo la tradizione ecclesiastica scrisse per primo la vita e raccolse gl'insegnamenti. Il Vangelo "secondo Matteo" è [...] però un secondo nome è adottato per i rapporti col mondo ellenistico-romano; mentre Levi e Matteo (etimologicamente: "dono di Jahvè") Dodici fosse M. il primo a raccogliere in scritto il pensiero e la vità di Gesù. Chiamato all'apostolato a Cafarnao, ...
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IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] moralisti; ma nella stessa Grecia, e poi nel mondo ellenistico, un certo grado di moralizzazione s'ebbe anche nei misteri conclude dal fatto che essa opera senza il corpo nelle sue attività razionali (pensiero e volontà, S. Theol., I, q. LXXV, a. 2). ...
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MAURETANIA (Mauretania, Μαυρουσία)
Pietro Romanelli
È la regione più occidentale dell'Africa settentrionale, corrispondente oggi al Marocco e a una parte dell'Algeria. Invero il nome ha avuto anche in [...] , e costituendo una corte, che par quella di un raffinato sovrano ellenistico. Ben diverso da Giuba è il figlio Tolomeo, che gli succede di Pisa, 1932, p. 223 seg.). Se questo fu il pensiero di Caligola, egli sbagliò: ché la fine di Tolomeo non portò ...
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NATURALI, SCIENZE
Federigo Enriques
– Il concetto della scienza o storia naturale puramente descrittiva si è sviluppato, sotto l'influenza della filosofia empiristica, in contrapposto a quello delle [...] classificatorio la botanica; ma quind'innanzi, nel mondo ellenistico, questi studi non richiameranno più di per sé l' naturali cfr.: F. Enriques e G. De Santillana, Storia del pensiero scientifico, I, Il mondo antico, Milano 1932 ; F. Dannemann, ...
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PROPERZIO
Ettore Bignone
. Poeta latino, nato tra il 47 e il 46 a. C., morto circa il 16 o il 15 d. C. Dei tre nomina, ne conosciamo solo due: Sextus Propertius; il terzo, Aurelius, dato dai codici, [...] il continuatore, nello spirito della latinità, dei due più famosi elegiaci ellenistici. L'elegia del resto era allora in auge a Roma, e è poeta difficile, non per altezza ardua di pensiero, per profondità o originalità sublime di sentimento che ...
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enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...