Grecista italiano (Valmontone 1915 - Roma 2014); prof. univ. dal 1963, professore emerito di letteratura greca nell'univ. di Urbino. Si è particolarmente dedicato allo studio della lirica e metrica greca [...] Bacchilide. Studi (1958), Le teorie del discorso storico nel pensiero greco e la storiografia romana arcaica (in collab. con Simonetti, 1976), Lo spettacolo nel mondo antico. Teatro ellenistico e teatro romano arcaico (1977), Poesia e pubblico nella ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] il greco della κοινή che è la lingua più diffusa nel mondo ellenistico. La letteratura l. cristiana nasce solo verso la metà del 2° 13° secolo
Il Duecento, che per il progresso del pensiero teologico, scientifico e giuridico, e per l’interesse verso ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] avranno una parte eccezionale nella storia del pensiero cristiano, e la successiva speculazione teologica, giorno di Dio" (e della sua ira), ma anche con quelle ellenistiche della parusìa, cioè dell'avvento solenne e rassicurante del Signore (cfr. ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] , e per lo più figlio della divinità suprema. Il mondo ellenistico, però, tendeva a considerare la realtà fisica e la carne i tentativi di conciliazione tra le due opinioni.
Nel pensiero moderno non cattolico, considerando come «mito» il dogma dell ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] limitazione che ci separa dall’Assoluto.
Il mondo ellenistico-romano
Il misticismo, alimentato dalle religioni di mistero l’assoluto è l’Uno al di sopra dell’essere e del pensiero; il saggio, per congiungersi a lui, deve trascendere il mondo ...
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Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] del Vicino Oriente e in quelle misteriche e soteriologiche del mondo ellenistico e tardo antico. Per traslato, poi, può dirsi messianica ogni diverse ideologie contemporanee, o tendenze di pensiero e di azione politica (dalla pubblicistica ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] interne e di popolamento indigeno, e soprattutto per l'epoca ellenistica o ellenistico-romana); vale per tutti i periodi e tutte le opera di J. Miethke, per gli studi di storia del pensiero politico, nello sforzo di una sintesi tra massima cautela e ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] accanto a romanzi ispirati dall'Arcadia di Sidney e dai romanzi ellenistici ne ha altri ove mette in scena la malavita londinese, un puritano che non ha ripudiato, come Milton, la sensualità dei pensieri, e la sfoga in accenti di estasi di fronte a un ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] se lo stile si abbelliva sull'esempio di Livio, anche il pensiero diveniva più sicuro e netto, posto com'era a contatto di il cristianesimo e la religiosità mistica dell'Oriente e del mondo ellenistico (A. Loisy, F. Cumont, W. Bousset, R. ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] tutto emana dal bráhman, ogni individualità proviene da esso; esso è essere e pensiero; se è il respiro del mondo, è anche ciò che respira e vive è quello dell'influsso esercitato dal misticismo ellenistico-orientale sul cristianesimo, e quindi anche ...
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enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...