D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] , si avvicinò direttamente al naturalismo ellenistico, traendone sicure indicazioni di carattere a cura di A. Boschetto, Firenze 1952, pp. 67 s.; G. Dupré, Pensieri sull'arte e ricordi autobiografici, Firenze 1879, pp. 436, 440; C. Boito, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli Antiqui e il Medioevo
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sapere altomedievale si sviluppa in un continuo confronto [...] greci e arabi al De anima dove Alessandro viene citato. Tutto ciò garantisce al filosofo ellenistico una decisiva influenza sul pensiero scolastico, nel quale il problema degli intelletti è un momento centrale di riflessione.
Le enciclopedie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il tramonto della cultura babilonese in eta ellenistica
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il babilonese, la scrittura [...] negli ultimi secoli dell’Impero achemenide e nel periodo ellenistico è costituito dalle biblioteche di testi letterari, scientifici epoca che quella egiziana sono fortemente influenzate dal pensiero babilonese; persino l’astronomia indiana ricava da ...
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Archimede
Pier Daniele Napolitani
Un genio distratto
Archimede, vissuto nel 3° secolo a.C., fu uno dei più grandi matematici e scienziati del mondo antico e divenne famoso per come difese dai Romani [...] profondamente bella; rappresenta uno dei punti più alti del pensiero scientifico greco ed è anche stata alla base del di matematica ad Alessandria, capitale culturale del mondo ellenistico (ellenismo) e anche della ricerca matematica dell' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia della Grecia
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal V secolo a.C. le città [...] razionalità moderna.
Un’ulteriore questione interpretativa ha caratterizzato gli studi e la valutazione del pensiero scientifico greco-ellenistico, una questione che discende direttamente dagli assunti che abbiamo brevemente descritto. Se la scienza ...
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Paolo (secondo nome di Saulo)
Paolo
(secondo nome di Saulo) Apostolo (n. Tarso in Cilicia tra il 5 e il 10 - m. Roma tra il 64 e il 67). È il massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano. [...] prima della conversione persecutore di giudeo-cristiani (Atti, 9,1-19; 22,3-16; 26,9-18).
Il pensiero
Vi è un’evoluzione nel pensiero di P.: la 1a lettera ai Tessalonicesi è incentrata sul tema della resurrezione dei morti «addormentatisi in Cristo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte medica e l'etica ippocratica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina ippocratica non ha prodotto testi [...] I rapporti che, a partire dal pensiero ippocratico, la medicina intrattiene con il pensiero filosofico e con i principi che gli altri”, recita il trattato Sul medico, un testo ellenistico che disegna, sulla scia delle indicazioni più antiche, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Santo Stefano a Umm er-Rasas
Andrea Paribeni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’individuazione del sito di Umm er-Rasas si deve ai primi esploratori e studiosi [...] al Profeta e per la pressione esercitata dal pensiero giudaico, anch’esso tradizionalmente avverso alla raffigurazione di esse si rifanno per lo più alla tradizione cartografica ellenistico-romana, proponendo schemi stereotipati della città turrita da ...
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Boezio, Anicio Manlio Torquato Severino Filosofo latino (n. Roma 480 ca
m. 524).
Una vita di onori e una tragica fine
Nato nella nobile famiglia degli Anici, s’impose molto presto negli studi, tanto [...] assicurato a essa, attraverso le sue opere, la trasmissione di temi e problemi del pensiero antico nelle forme che questo aveva assunto durante la cultura ellenistica da cui B. dipende. Quasi consapevole di essere in un momento di trapasso storico ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] tra questo concetto del l. e quello dell’ambiente giudaico-ellenistico; ma il l. giovanneo ha caratteristiche che non sembra possibile cristologiche con la progressiva assimilazione di elementi del pensiero greco, sicché la sua storia si risolve ...
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enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...