Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] tale che il congresso del partito del 1969 proclamava nuovamente il pensierodi M. Z. base teorica del comunismo cinese. Ciò non di successione posti dalla morte diMao. A difenderne le posizioni rimase in prima fila un gruppo di dirigenti di ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] e dialettico che recuperava il materialismo di F. Engels e diMaoZedong, si collocano su una linea di progressivo sviluppo di esperienze, anche di revisione, ma sempre nel segno della presenza di alcuni cardini che individuiamo nella difesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] dittatore unico, fosse MaoZedong o fosse Nikita S. Chruščëv, era leader di un regime politico 1488-1500.
L. Punzo, La soluzione corporativa dell’attualismo di Ugo Spirito, Napoli 1984.
Il pensierodi Ugo Spirito, 3 voll., Roma 1988-1990.
G. Parlato ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] di lui consorte. Non ebbe, invece, occasione di incontrare il leader comunista MaoZedong.
Di sentimenti antifascisti, non si sentì di al mutuo interesse. Inoltre, bisognava riorientare il pensiero corrente e il comportamento delle persone con un’ ...
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Scrittore e sceneggiatore cinese (n. Pechino 1949), tra i maggiori interpreti del rinnovamento letterario cinese successivo al periodo maoista. Dotato di un originale linguaggio narrativo, si è affermato [...] culturale, la sorte di migliaia di studenti inviati da MaoZedong in campagna a di una cultura nazionale ancora fortemente legata al pensiero etico-filosofico-tradizionale. L'originalità del linguaggio narrativo di A. risiede nella capacità di ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] incontrò MaoZedong. Nell’aprile 1956 fu uno dei fondatori dell’Istituto Rodolfo Morandi, con lo scopo di pubblicare L’altronovecento. Comunismo eretico e pensiero critico, II, Il sistema e i movimenti. Europa 1945-1989, a cura di P.P. Poggio, Milano ...
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Sun Yat-sen
Massimo L. Salvadori
Costruire una Cina moderna
È stato il fondatore della Cina moderna e, con Chiang Kai-shek, MaoZedong e Deng Xiaoping, una delle maggiori personalità della storia cinese [...] un nemico aperto. D’altra parte anche i comunisti guidati da Mao si rifecero all’eredità di Sun, ma a loro volta in maniera critica e scomponendo l’unità del suo pensiero, aperto alle istanze sociali e saldamente legato ai valori della democrazia ...
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