Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] sua pars valentior.
A dominare il pensiero medievale è comunque l'idea che la legittimità di un potere vada ricercata nella sua Stalin, MaoZedong. Piuttosto va osservato come, data la sua labilità nei confronti delle costellazioni di interessi ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] di lunga durata - ad esempio di quelle di decolonizzazione o rivoluzionarie di questo secolo - teorizzate da MaoZedong (v. Beaufre, 1963).
Con la diffusione di e della strategia, in Il pensiero strategico (a cura di C. Jean), Milano 1985.
Walt ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] propria autonomia. Ne sono risultate diverse scuole dipensiero, assai differenti se non addirittura contrastanti fra
Mc Neal, R., Stalin. Man and ruler, London 1989.
MaoZedong, Su Stalin e sull'URSS. Scritti sulla costruzione del socialismo, ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] incontrò MaoZedong. Nell’aprile 1956 fu uno dei fondatori dell’Istituto Rodolfo Morandi, con lo scopo di pubblicare L’altronovecento. Comunismo eretico e pensiero critico, II, Il sistema e i movimenti. Europa 1945-1989, a cura di P.P. Poggio, Milano ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] 1524-26) in Germania e con gli anabattisti di Münster – e dall’altro il pensierodi Thomas Moore (1478-1535), il lord cancelliere d grande rivoluzione fu quella cinese, il cui leader fu MaoZedong (1893-1976), che fondò nell’ottobre 1949 la Repubblica ...
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Sun Yat-sen
Massimo L. Salvadori
Costruire una Cina moderna
È stato il fondatore della Cina moderna e, con Chiang Kai-shek, MaoZedong e Deng Xiaoping, una delle maggiori personalità della storia cinese [...] un nemico aperto. D’altra parte anche i comunisti guidati da Mao si rifecero all’eredità di Sun, ma a loro volta in maniera critica e scomponendo l’unità del suo pensiero, aperto alle istanze sociali e saldamente legato ai valori della democrazia ...
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Rivoluzione culturale
Campagna politica cinese, il cui nome completo è Grande rivoluzione culturale proletaria (Wuchan jieji wenhua da geming), lanciata da MaoZedong durante il suo ultimo decennio di [...] 12 agosto 1966), con il pretesto di ripulire il partito dai «revisionisti controrivoluzionari», Mao incitò le nuove generazioni cinesi a ribellarsi contro i «quattro vecchi» (vecchie correnti dipensiero, vecchia cultura, vecchie abitudini e vecchie ...
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