MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] negativo e la nuova destra, Milano 1983 - è soprattutto Nietzsche prossimo nostro". Al diffondersi del pensiero negativo il M. ha contrapposto un "pensieropositivo" che faceva credito, accanto alla lezione di E. Bloch e di W. Benjamin, alla promessa ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] sue opere storiche con un'elaborazione delle linee di sviluppo positivamente creative della storia d'Italia e d'Europa più Torino 1962; F. Nicolini, C., Torino 1962; S. Onufrio, La politica nel pensiero di B. C., Milano 1962; W. Binni, B. C., in I ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] io assoluto, forma assoluta". "Al decimonono secolo è un errore positivo e grossolano sostenere che l'individuo è il fine e lo perfetta compendia in sé tutte le forme precedenti e in quanto pensiero si eleva e si assimila al piano razionale, all'anima ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] tende a realizzarsi, a tradursi da diritto naturale in diritto positivo, ossia a riformare incessantemente a propria immagine l'assetto sociale esistente.
Il pensiero ardigoiano offrì una base ideologica alla "democrazia positivistica", d'intonazione ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] Pico nell'ambito dell’Edizione nazionale dei classici del pensiero italiano promossa dal Regio Istituto di studi filosofici da in cui Garin riuscì a stabilire, nel complesso, un rapporto positivo con il proprio tempo storico, e non solo per i molti ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] sua genesi, né nel contesto dello sviluppo di pensiero dell'autore di essa, trattato anzi, con prospettiva pp. 452ss.).
All'interno della svolta verso il Rousseau "positivo", e verso il problema della trasvalutabilità socialista dì talune libertà di ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] 1539 la sua domanda ebbe finalmente esito positivo per intercessione del senatore Francesco Sfondrato e A. Bellini, G. C. e il suo tempo, Milano 1947; G. Saitta, Il pensiero ital. nell'Umanesimo e nel Rinascimento, II, Bologna 1950, pp. 202-26; O. ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] cristianesimo cattolico viene visto come l'aspetto positivo, quello che dà un concreto contenuto di filosofia ital., Bari 1955, pp. 447-455; G. Bortolaso, Fede e ragione nel pensiero di A. C., in Civiltà cattolica, 20 ag. 1960, pp. 373-383; A. ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] . non sul terreno della giustizia, ma su quello storico positivo, che vede lo scontro di gruppi opposti (retrivi e , in occasione del congresso di Pisa, pronunziò un discorso sul Pensiero politico di G. Mazzini, che era l'esaltazione della funzione ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] si ritrova una prima valutazione del materialismo storico come dell'orizzonte ideologico che più positivamente di altri porta all'universalità del pensiero, e quindi costituisce una scala di valutazioni e di giudizi, un problema storicamente eminente ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....