FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] ristabilirono in pieno il vecchio sistema annonario sortirono alcun effetto positivo. Infine, dopo nuovi tumulti scoppiati nella primavera del 1795 tra i più tipici delle nuove correnti di pensiero.
Anche l'insurrezione piemontese del 1821 ebbe ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] della storia. Mai il diritto romano si risolve nel diritto positivo moderno, né mai è relegato in una dimensione meramente storica . Fonte inesauribile di sapere giuridico. Summa di un pensiero, di una tradizione che attraversa i secoli. A ragione ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] il D. in prima linea tra gli elaboratori del diritto positivo italiano.
Nell'opera ingente di riforma dei codici avviata con Führer espressa in tali direttive si manifestasse il pensiero della comunità; la polemica investiva direttamente il rapporto ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] (Torino) e Introduzione filosofica allo studio del diritto commerciale positivo (Pisa).
Animato da un forte sentimento patriottico, nel 1848 1848 al 1988 in P. Bagnoli, Democrazia e Stato nel pensiero politico di G. M. (1813-1862) con il testo ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] del diritto", nella quale "il diritto positivo ci appare come un organismo giuridico, strutturalmente Stile fiorentino, Milano 1987, pp. 88 s.; N. Irti, Problemi di metodo nel pensiero di F. F., in Scuole e figure del diritto civile, Milano 1982, pp. ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] del Regno delle Due Sicilie. Saggio teoretico, storico e positivo (ibid.): il primo dedicato alle basi teoriche, il secondo 1886, II, pp. 150-186; F. Tessitore, Aspetti del pensiero neoguelfo napoletano dopo il Sessanta, Napoli 1962, pp. 40-43; G ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] ».
La commissione, pur formulando un giudizio positivo, rilevò tuttavia nelle opere del M. «eccessiva astrazione», criticando l’impostazione metodologica, giudicata troppo influenzata dal pensiero idealistico (Roma, Archivio centrale dello Stato ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] dogmatico, cioè ancorato ai dati dell'ordinamento giuridico positivo, e basato sulla logica come mezzo per condurre contesto dei rapporti della realtà sociale e in ciò richiamandosi al pensiero giuridico di A. Levi. Al volume, che contiene anche ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] nella stessa città nel 1954.
Nel quadro articolato del pensiero pubblicistico degli inizi del secolo il C. ha una culto" per l'autorità con cui spaziò in vari campi del diritto positivo, e di cui fanno fede le sue Lezioni di diritto commerciale e ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] sempre più i suoi interessi per il diritto positivo, e in particolare per il tema della F. Messineo, L. Mossa, A. Panella, G. Valeri, A. Rainiondi dedicati al pensiero del B. (con annessa bibl. delle opere), in Il diritto fallim. e dellesocietà ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....