Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] governo. Oggi è generalmente preferito il confucianesimo soggettivo-intuitivo di Wang Yangming (1472-1528).
Il cristianesimo dovuto il Makura no sōshi, una raccolta di aforismi, pensieri e riflessioni, preziosa per l’acuta osservazione delle abitudini ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] a partire dal 1995, con l’affermazione politica del pensiero multi-gender, di tipo costruttivista, sollecitato dal libertarismo e affatto la netta separazione crociana tra un momento intuitivo, libero dal condizionamento degli usi linguistici e degli ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] d., che più ne contrassegna lo specifico, sarebbe di ordine intuitivo, artistico ed estetico. Non s'intende negare questa valenza: ostacolo, persino di catturare e dar forma al nostro pensiero. Altri autori hanno rilevato che, per le stesse ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] , per affermare il valore conoscitivo e intuitivo della ''visione'' nei fenomeni artistici, identificandola , 3 voll., Bari 1960-61; R. Assunto, La critica d'arte nel pensiero medievale, Milano 1961; G. Briganti, La Maniera italiana, Roma 1961; A. ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] (com'è il tradizionale disegno/drawing) ma anche come 'pensiero creativo', 'intenzione concreta di progetto'.
Sulla questione del giudizio organico si ricordano: la prevalenza del momento intuitivo su quello razionale; il dinamismo compositivo; la ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] fasi creative, non vi è aristotelica cesura tra forma e materia, pensiero ed atto, autore ed esecutore: se il distacco si verifica, l lavoro tradizionale. A fronte di operazioni generalmente intuitive e ispirate a modi soggettivi di impostare ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] come un indebito surrogato di un autenticamente consapevole pensiero architettonico; e la nozione di sostenibilità è sempre dell'iconicità della forma architettonica, si colloca invece l'intuitivo lavoro di Fuksas, del quale si ricorda la nuova, ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] tutto nuova: è stato spesso riproposto nella storia del pensiero filosofico e scientifico, suscitando sempre vivaci dibattiti. Di suggellata al momento finale da uno sforzo interpretativo-intuitivo basato di regola su incerti criteri di analogia), ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] confronta la fotografia alla scrittura automatica, ‟una fotografia del pensiero".
1911, Roma: primo collage di Picasso. Esce Fotodinamismo , ma piuttosto perché in lui la fotografia, in modo intuitivo e in un grande vuoto di cultura, interviene a far ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] a cogliere, in alcuni casi anche solo con un guizzo intuitivo, aspetti in apparenza minori, i "nessi umani limitati e M., utili alla ricostruzione del suo percorso e del suo pensiero), si ricordano in particolare i volumi: Tokyo (Amsterdam 1976 ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...