Arte
Figurazione pittorica o plastica di un concetto astratto. Si esprime soprattutto per mezzo di personificazioni e simboli. In quanto strumento di complesse rappresentazioni o programmi iconografici, [...] si doveva ricercare una sapienza nascosta. La necessità di un’interpretazione allegorica fu meglio avvertita quando il pensierogreco cominciò a respingere l’antropomorfismo e i comportamenti riprovevoli degli dei omerici: si suppose che altro fosse ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ), diviene il centro della cooperazione fra cristiani, arabi ed ebrei e il veicolo per la conoscenza e la diffusione europea del pensierogreco e di quello musulmano. La figura di Alfonso X il Saggio (re dal 1252 al 1284) è in certo modo compendio ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] del 12° e 13° sec. che promuove la vita ascetica, i digiuni, le penitenze. Nel Medioevo, sotto l’influsso del pensierogreco e arabo, si sviluppa un’attività di ricerca e di sistemazione dottrinale, il cui massimo esponente è Maimonide (1135-1204), a ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] certi limiti, anche presso il popolo ebraico, il cui monoteismo si distingue nettamente nell’ambito dell’antichità precristiana.
Il pensierogreco pone il problema dell’origine, della natura e del fine dell’Universo e dell’uomo e, nell’atto in cui ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] dopo l'altra sotto il dominio e lo sfruttamento dell'imperialismo romano. Nella svolta antirazionalistica che si delinea nel pensierogreco del I sec. a. C., i valori etici civili hanno perduto valore; nella situazione di alienazione dell'uomo, che ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] si sarebbero fondati i primi studi di geometria speculativa maturati nel pensierogreco.
Certamente utilizzata e perfezionata anche nelle aree mediterranee di cultura greca, alle quali la tradizione antiquaria latina avrebbe attribuito l'origine, il ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] l'espressione più alta della società di allora. Lo stesso ideale d'equilibrio fra corpo e mente, pietra angolare del pensierogreco che mirava all'armonia, viene negato da queste forme di specializzazione. Chiarissima in questo senso è l'opinione di ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] la distingue da tutte le altre figure similari.
L'attributo fu una particolarità comune dell'arte greca perché la tendenza antropomorfica del pensierogreco dette a tutta una varietà di immagini la stessa forma umana così che l'essenziale compito di ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] .Quando, nel 529 d.C., l'imperatore Giustiniano decretò la chiusura delle scuole filosofiche di Atene, il pensierogreco intraprese definitivamente la sua migrazione verso Oriente, trovando soprattutto nelle scuole siriache - come quella di Edessa ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...