DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] O.M. Barbano), precipuamente avviati allo studio della storia ellenistica, mentre il maestro attendeva a redigere i primi due volumi , missus dominicus, com'egli stesso poi raccontò (in Vita e pensiero, XXXIV [195], pp. 24 ss.) di papa Pio XI ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] antichità, non significa limitare la portata del suo pensiero, ma individuare l'osservatorio privilegiato che egli scelse , oltre a recuperare la reale problematica pittorica della pittura ellenistica. Sono tutti temi sui quali il B. tornò anche ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] , si avvicinò direttamente al naturalismo ellenistico, traendone sicure indicazioni di carattere a cura di A. Boschetto, Firenze 1952, pp. 67 s.; G. Dupré, Pensieri sull'arte e ricordi autobiografici, Firenze 1879, pp. 436, 440; C. Boito, ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] e per la Patria", il G. vedeva riassunto "il pensiero dei più grandi italiani, dal divino Dante, allo scettico Machiavelli ne esaltava i "benefici effetti" sul decadente mondo ellenistico e sottolineava il ruolo "umanitario e civilizzatore" svolto ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] ricca Nota bibliografica, pubblicata in appendice al saggio di Leoni, Il pensiero politico e sociale dell'Ottocento e del Novecento (in Questioni di che tenesse conto della tradizione retorica ellenistico-bizantina, e sottolinea l'importanza di ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] del M., nel senso che il problema morale aveva dominato la sua riflessione filosofica come nel pensiero antico del periodo ellenistico, ma la considerazione può avere un valore più ampio. Gran parte della prosa d'arte del M. - in cui si smorza ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] M. consolidò il proprio interesse per il mondo ellenistico.
Anche in questo campo emerge a prima E. M.: l'uomo e il maestro, Palermo 1990; Processo storico e metodologia nel pensiero di E. M., in Kokalos, XXXVI-XXXVII (1990-91), pp. 5-50 (contiene ...
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enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...