CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] del mondo cristiano occidentale; ne sono testimonianza per es. Agostinod'Ippona, che interpretò lo schema in chiave spirituale e ne consolidarsi del pensiero cristiano la fortuna di tale visione si arrestò. L'esistenza di zone eventualmente abitate ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] il concetto in cui si fondono Dio ΝοῦϚ, pensierodipensierodi Aristotele e il mondo platonico delle idee.Nel che è sempre al di là e inconoscibile. I filosofi platonico-neoplatonici sia cristiani, come Agostinod'Ippona (354-430), Bonaventura ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] di S. Agostino a Sampierdarena, fondata fra il sec. 10° e l'11° come cella del monastero pavese di S. Pietro in Ciel d'Oro e nobilitata con un'apposita leggenda che ne legava l'origine alla traslazione liutprandea delle reliquie del santo diIppona ...
Leggi Tutto
GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] dipensiero che vide in Nicomaco, come anche in Plotino e in Proclo, l'idea didi F. Granger, London 1931, p. 8; Nicomaco di Gerasa, Arithmetica introductio, a cura di R. Hoche, Leipzig 1866; AgostinodiIppona l'insegnamento di Gerberto d'Aurillac, ...
Leggi Tutto
ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] ca.-636), poveri dipensiero, ancorché fortemente debitori della filosofia agostiniana, come prova fra molte altre cose il riferimento al pulchrum e all'aptum in evidente connessione con il perduto De pulchro et apto diAgostino. L'opera, tuttavia ...
Leggi Tutto
POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] , 182-188; Marziano Capella, De nuptiis Mercurii et Philologiae, a cura di A. Dick, Stuttgart 19782 (Leipzig 1925), pp. 115, 329, 335, 344; AgostinodiIppona, De civitate Dei, a cura di B. Dombart, A. Kalb, J. Divjak, Stuttgart 1981⁵, p. 135; Paolo ...
Leggi Tutto
Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] altri nel c.d. 'Genesi di Caedmon' (Oxford, Bodl. Lib., Junius Ms. 11, p. 3) - derivi dal Leviatano, che è appunto il mostro dell'abisso.
Bibliografia
Fonti:
Origene, Homiliae in Genesim, in PG, XII, coll. 145-161;
AgostinodiIppona, De Genesi ad ...
Leggi Tutto