DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] Capitula Regni è riportata dal Grammatico, una breve quaestio (sulla quarta nel diritto longobardo) dal De Marinis, mentre Luca da Penne, nel commento ai Tres libri Codicis, ne ricorda consilia e responsa.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, ms ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] ricevitore generale dalla Romagna ad altre province ecclesiastiche; il 28 nov. 1420 lo nominò vescovo delle diocesi unite di Penne e Atri. In un primo tempo il G. raggiunse effettivamente le diocesi assegnategli, ma le loro scarse risorse economiche ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] dei Riti, che un'antichissima e costante tradizione, risalente a Luca da Penne, di poco posteriore ad A., ha sempre attribuito al nostro giurista. Secondo Luca da Penne, l'opera sarebbe stata intitolata De iure dohanarum: ma nei manoscritti più ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] strada verso i meandri della censura ecclesiastica, ma che col tempo avesse provato gusto a farsi bello delle penne altrui.
Fonti e Bibl.: F. Capiferreus, Elenchus librorum omnium prohibitorum, Romae 1632, p. 242; N. Toppi, Biblioteca Napoletana ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] Un’ulteriore testimonianza della diffusione dei suoi scritti presso i contemporanei è rappresentata dal caso di Lionello di Giorgio da Penne, studente di diritto civile a Padova nella seconda metà del XV secolo, il quale, fra i suoi libri, possedeva ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] della disapplicazione giudiziaria della disciplina successoria germanica. Perciò il M. venne considerato, sulla scia di Luca da Penne e di D'Afflitto, il più equilibrato fautore dell'emarginazione della lex longobarda: opzione che nasceva dall ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] e tit. Feudorum genera, in v. Tenasiae, p. 208b). Persino dopo la stampa dell'opera Marino Freccia continuerà a servirsi d'un esemplare "a penna" (De subfeudis baronum, ed. Venetiis 1579, pp. 167, nn. 77 e 78; 207, n. 5; 215 n. 3; 219, n. 8; 363, n ...
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penni
‹pènni› s. finland. [dallo sved. penning], usato in ital. al masch. – Fino all’introduzione dell’euro, moneta finlandese, equivalente alla centesima parte del markka.
pennuto
agg. [der. di penna]. – 1. Ricoperto, provvisto di penne: animali p.; Ognuno era p. di sei ali (Dante); Cupido e’ suo’ pennuti frati (Poliziano); l’uno [avvoltoio] spennacchiato ..., l’altro ancor saldo e p. (Manzoni). Con uso sostantivato,...