BIANCHI, Francesco Maria
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi di Velate, nacque intorno al 1689 in località per ora imprecisabile (nel Libro... B dell'archivio parrocchiale di Velate non [...] è di nuovo a Varese e con Giuseppe Baroffio lavora alla cupola del santuario del Sacro Monte; sono del B. i quattro pennacchi con Obbedienza,Speranza,Prudenza,Mansuetudine, nonché i catini delle absidi laterali (Del Frate, p. 155).
Morì a Velate il 5 ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] del mondo che si piegano di fronte al Vangelo, e a fianco i frutti della Redenzione e della Predicazione. Nei quattro pennacchi stanno gli Evangelisti; mentre nel catino del coro è raffigurato il Martirio di s. Andrea.
È facile notare, accanto a ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] , soffitto (c. 1810); Trieste, chiesa dei gesuiti, I quattro Evangelisti e decorazioni a finte architetture nella cupola e nei pennacchi (1816); Montona (Istria), SS. Stefano e Margherita, soffitto. Opere a tempera e disegni del B. si conservano, tra ...
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BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] S. Luigi che riceve la corona di spine dal patriarca di Gerusalemme, i bassorilievi con i Quattro Evangelisti sui pennacchi della cupola, nonché i fregi sull'archivolto e sulla calotta, che furono distrutti durante la Rivoluzione (Vinck-Vuaflart).
L ...
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Vedi SAMARIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMARIA (ebr. Shōmĕrōn; gr. Σαμάρεια, Σεβαστή; Samaria)
M. Avi-Yonah
Antico centro abitato e moderno villaggio arabo sulle montagne di Efraim, 9 km circa a N-O di [...] , che si riferiscono evidentemente ai Dioscuri. Alcune tombe romane scoperte nelle vicinanze presentano una delle prime cupole a pennacchi (III sec. d. C.). e contengono interessanti sarcofagi e statue di stile piuttosto rozzo. Nei tempi romani la ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] - l'assenza di citazioni della loggia prima della metà del Cinquecento; le sue caratteristiche formali; la presenza, nei pennacchi degli archi, dello stemma Del Monte nella versione modificata da Giulio III e non in quella dei cantonali dei palazzi ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] e la gloria del califfo fatimide che aveva restaurato la moschea. Di epoca fatimide sono probabilmente anche i mosaici dei pennacchi, mentre qualche incertezza rimane a proposito di quelli del tamburo della cupola, che se di epoca fatimide riflettono ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] , di cui è superstite testimonianza la tomba delle Colombaie nelle pendici di mezzogiorno, a pianta rettangolare con pennacchi di raccordo angolari e vòlta aggettante, l'architettura funeraria delle necropoli urbane non offre quegli esempî di ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] , si direbbe, su modelli lombardo-ferraresi. Nelle grottesche di Centallo, quasi schiacciate dall'esuberante decorazione alla base dei pennacchi, riconosciamo il prototipo di quelle del D. a Lagnasco se non (come aveva pensato il Vacchetta) un suo ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] della chiesa, suddiviso in diciotto campi separati da cornici in stucco, sono raffigurate, nelle tre tele centrali, sui pennacchi e nelle sei lunette ad affresco, Storie della vita della Vergine.
Entro uno schema compositivo volutamente arcaico, il ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...