CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] della Madonna del Carmine nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Bevagna.
In gran parte oggi illegibili, raffigurano nei pennacchi gli Evangelisti, ispirati a quelli del Domenichino in S. Andrea della Valle, in diverse fasce del soffitto Sante e ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] e delle cappelle, che spettano al progetto originale dei C., si sono sovrapposte quelle settecentesche della cupola e quelle dei pennacchi del tamburo, dovute al restauro del 1850 (Pietrini, 1972, p. 11). A partire dal 1606, per molti anni, diresse ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] prime è la decorazione della cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano, per la quale realizzò i rilievi in stucco di due pennacchi della cupola: Scienza e Pietà e Timor di Dio (1732-34). Per la nuova facciata della basilica il L. scolpì la statua ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] .
Nel 1772 il Petitot costruì il piccolo oratorio del Casino di Copermio presso Colorno; nell'interno di esso, sui pennacchi della piccola cupola, sono rappresentati i Quattro Evangelisti in stucco, figure piene di fantasia e di notevole qualità. Un ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] s. Michele Arcangelo, riecheggia i modi cortoneschi del Volterrano (Baldassarre Franceschini), mentre le figure allegoriche dei pennacchi riflettono una più nitida capacità disegnativa che richiama lo stile di Vincenzo Dandini.
La decorazione della ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] la quadratura" di E. Haffner: questi affreschi, commissionati il 23 dic. 1681, sono oggi distrutti, mentre restano quelli dei pennacchi e della cupola, terminati nel febbraio 1688 e ricordati anche dal Malvasia (p. 194).Zanotti e Malvasia ricordano ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] in elevazione un tamburo esternamente ottagonale e internamente ottenuto raccordando l'impianto quadrilatero alla volta mediante pennacchi circolari. Monofore a doppio strombo si aprono con regolarità nelle nicchie inferiori e in ciascun lato ...
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DEL SEGA, Giovanni
Stephen Paul Fox
Figlio di Girolamo e di una Francesca, nacque in data imprecisata, ma verosimilmente negli anni Sessanta del XV secolo, a Forlì (Calzini, 1905, p. 13). L'inizio della [...] 59), fece intraprendere la decorazione a fresco defla parte absidale e della tribuna della chiesa peruzziana di S. Nicolò.
I pennacchi della cupola di questo edificio, raffiguranti i Quattro evangelisti con i loro simboli, furono attribuiti al D. dal ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] che rievocano un clima estetico e spirituale, non molto distante da quello di un artista italiano da lui scoperto, Fulvio Pennacchi.
La critica ha dimostrato d'apprezzare nell'E. soprattutto la ricerca di quei valori plastici più statici e più ligi ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] di terme, uno su ciascun lato del fiume (e di cui quello E si distingue per il più antico esempio di vòlta a "pennacchi" di cui si abbia testimonianza). Il tetràpylon N (di modello molto più semplice di quello del Foro) si ergeva all'incrocio del ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...