BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] approvata e confermata dal granduca. Sempre a Roma, nello stesso anno gli furono commessi i cartoni per i mosaici delle cupole. pennacchi e sordini per la navata destra di S. Pietro, e cominciò nell'estate a lavorare per la terza e seconda campata ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] una copertura a volte in muratura e, in corrispondenza della crociera, una cupola a calotta sostenuta da pennacchi sferici; un presbiterio notevolmente sopraelevato e accessibile dalla navata centrale mediante uno scalone e dall'esterno tramite ...
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FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] la moda del tempo: affrescò, infatti, a Napoli nel 1879 nella chiesa di S. Domenico Soriano i Quattro evangelisti, nei pennacchi della cupola, e una Resurrezione di Lazzaro (cfr. necr., in Ill. ital., 1907; F. Nicolini, Dalla Porta reale al pal ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] alla decorazione della chiesa parmense (Ghidiglia Quintavalle-Guerra, 1948), in cui il F. eseguì intorno al 1714 putti nei pennacchi della cupola e l'intera ornamentazione dell'altare di S. Antonio con due Virtù poste ai lati e angeli.
Numerosi ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] di preparare le sue opere, e come aveva eseguito l'impresa dell'Accademia, così provvide anche alle Vittorie sui pennacchi dell'arco centrale del proscenio (che rivelano gli stessi caratteri) e alle statue dei soci ai lati di quelle figurazioni ...
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DE FILIPPIS, Vitantonio
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (prov. di Bari) nella seconda metà del sec. XVII. Appresa la pittura presso la bottega di un anonimo pittore triggianese, del quale si ha [...] , nella quale realizzò l'ancora inedita decorazione con la Gloria della Vergine e santi nella cupola ed i soliti Evangelisti nei pennacchi.
Al momento attuale, del D. non si hanno altre notizie, anche se gli si possono attribuire altre pale a Bitonto ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Ashmolean Museum), che prevedeva solo il rifacimento della volta, fu ampliato fino a comprendere anche le lunette e i quattro grandi pennacchi d'angolo.
In questa opera immensa M. pensò di evocare l'origine del creato, dell'umanità e del suo destino ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] , che il G. portò a termine nel 1678 nel catino dell'omonima chiesa napoletana insieme con le Eroine bibliche dei pennacchi.
Del 1680 sono i Ss. Francesco Borgia e Francesco Saverio (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) per l'altare maggiore della ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] di stelle d'oro su cui sono raffigurati Dio Padre e molti angeli, e la Resurrezione di Cristo dipinta sopra i pennacchi della parete nord della cappella; nelle lunette sottostanti la volta, sempre sulla parete nord, un'Annunciazione e nelle altre ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] nel F. il progettista di tutta la decorazione a stucco della cappella: festoni vegetali intorno alla base della cupola e sui pennacchi, un grande altare in stucco dalle colonne massicce, la figura di S. Otilia in gloria, figure di putti sull'altare e ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...