GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] delle mensole, si trovano raffigurate dieci sibille, rappresentanti del paganesimo, che annunciarono la venuta di Cristo. Nei pennacchi sono ritratti i profeti dell'Antica alleanza, gli apostoli e i quattro evangelisti, coloro che hanno trasmesso la ...
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ILKHANIDI
S. S. Blair
Dinastia mongola che governò l'Iran, l'Iraq, il Caucaso e l'Anatolia dal 1256 al 1353, in un periodo contrassegnato da notevoli turbolenze interne, ma anche da una fase di prosperità [...] : gli ambienti cupolati presentano l'alzato tripartito che era stato in uso per secoli, con una fascia intermedia con pennacchi per consentire il passaggio da un vano quadrato o poligonale alla base circolare di una cupola; i minareti, utilizzati ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] i primi dipinti su commissione: gli affreschi per una cappella nel camposanto di Napoli; quelli sulla facciata e nei pennacchi della cupola della chiesa di S. Maria Montevergine (1843), in cui, pur non padroneggiando dei tutto la tecnica, manifestava ...
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BERZÉ-LA-VILLE
W. Cahn
Località della Borgogna meridionale (dip. Saône-et-Loire), situata a km. 12 ca. a N-O di Mâcon lungo la via che univa questa città con l'abbazia di Cluny.Dell'antico priorato [...] una donna porge del cibo, e la Decapitazione del santo; a destra S. Vincenzo o Lorenzo, bruciato su una graticola. Nei pennacchi degli archi sono raffigurati busti di sante, alcune delle quali portano scettri a croce mentre altre porgono vasi; tre di ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] del B. deve essere anche annoverato l'affresco della cupola della chiesa di S. Caterina a Venezia, con quattro chiaroscuri nei pennacchi, raffiguranti le Virtù. Sembra pure appartenere al periodo di piena maturità la pala con S. Giacomo,s. Lorenzo,s ...
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Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
BĀMIYĀN
M. M. Deneck
N La fertile vallata di B., che si stende a 2500 m d'altezza ai piedi del HinduKush, sembrava destinata, dalla sua posizione geografica, a sostenere [...] -santuarî hanno la vòlta a cupola, elemento derivato dall'architettura iranica. La cupola era raccordata alla pianta quadrata dapprima mediante pennacchi d'angolo a foggia di trombe (grotta G), poi da un tamburo cilindrico (grotte A e B) e da ultimo ...
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BARTON-LE-STREET
J. T. Lang
Località dell'Inghilterra settentrionale (Yorkshire) dove si trova la chiesa di St Michael, fondazione romanica ricostruita nel 1871 utilizzando la ricca decorazione scultorea [...] a mensole, sistemato per il resto nel presbiterio: questo cornicione è costituito da una serie di archi con pennacchi scolpiti e teste a sbalzo inserite all'interno dell'arco; i sostegni sono compositi e presentano pannelli rettangolari con ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] - sempre fitta di citazioni classiche - con una serie di bassorilievi posti nel basamento dei pilastrini, nei timpani, nei pennacchi e con le quattro statuine angolari di Cecilia, Valeriano, Tiburzio a cavallo e papa Urbano. Tuttavia lo schema d ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] fianchi (1460-65) e della controfacciata (1465-70). Assai dibattuta è la cronologia e la paternità degli evangelisti nel pennacchi, variamente riferiti al D. (Reymond, 1897), alla bottega di Andrea (Janson, 1973), a Donatello (Pope-Hennessy, 1977), e ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] , esplicitamente ricordato da Baglione: a questo la critica ha di recente aggiunto anche S. Marco Evangelista, in un altro pennacchio (ibid.). Terminati i lavori in questa chiesa l'artista si spostò a Napoli, dove, nel 1593, dipinse gli affreschi ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...