GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] del Ss. Sacramento ad Ancona, come aiuto e collaboratore dell'anziano maestro Podesti, con le figure dei Quattro evangelisti nei pennacchi e il Salvatore in ovale sulla volta del coro.
Nel 1881 partecipò anche, ma senza successo, al terzo concorso ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] le linee austere dell'impianto a tre navate, coperte a crociere su pilastri compositi, e la volta a pennacchi sul capocroce.Solo antichi documenti iconografici permettono di conoscere le forme della cattedrale romanica di S. Maria, quasi radicalmente ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] tema dipinto da Guido Reni nel 1611 (Bologna, Pinacoteca nazionale), dipinse «i compartimenti nella cupola […], e sotto [nei pennacchi] l’Angelo, l’Annunciata, S. Carlo Borromeo e S. Francesco d’Assisi, ora scomparso per la salsedine» (Belviglieri ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] piazza Venezia appena costruito da Nicola Michetti.
Nella volta della sala affrescò Psiche accolta nell'Olimpo, mentre nei pennacchi sottostanti raffigurò episodi della Favola di Amore e Psiche; tutto lo spazio è ornato da un'architettura dipinta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro dell'ortodossia
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età medio bizantina il monastero assume caratteristiche [...] . In questa famiglia di chiese si rinuncia alle quattro colonne di sostegno collegate da archi su cui si impostano i pennacchi: l’elemento architettonico che permette la transizione tra il vano quadrato di base del naso e l’imposta circolare della ...
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NEBO, Monte (Ναϐαū, Nabo o Nebo; ebr. Nĕbo)
M. Piccirillo
) Monte della Transgiordania, uno dei più alti (806 m) della catena Abarim, a E del Mar Morto, di fronte a Gerusalemme.
Sorgenti d'acqua perenne [...] il bèma. Il tappeto della navata centrale è suddiviso in due riquadri chiusi in una doppia fascia a nastro, con pennacchi lungo i bordi. Scene di pastorizia, caccia e vendemmia si alternavano nei girali del pannello orientale formati da quattro ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] a Roma, e dal 1683 viceré a Napoli. Le opere pubbliche napoletane citate dalle guide, più numerose di quelle romane, sono: i pennacchi della cupola nella chiesa di S. Maria Regina Coeli (Galante, 1985, n. 124 p.64), due angeli nella chiesa dei ...
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NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] VI nella bilanceria di Biccherna in Palazzo pubblico, datata 1712.
Nel 1715 ricevette l’incarico per la decorazione dei pennacchi della cupola di S. Maria in Provenzano con i quattro santi patroni di Siena, revocato dopo la realizzazione del ...
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SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] Bambi. I lavori procedettero speditamente: nel 1679 venne innalzata la cupola; la decorazione pittorica della volta e dei pennacchi fu eseguita da Luca Giordano entro il 1682. Al momento dello scoprimento, avvenuto il 24 ottobre del 1683 in ...
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SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] della Ghiara. Il 5 novembre 1614 Spada firmò il contratto per gli sfondati della cappella della Madonna e dei pennacchi della cupola, che in seguito decorò interamente, ricevendo l’ultimo pagamento il 16 settembre 1616 (Monducci, 1998). Gli ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...