KAIROUAN (arabo al-Qairawān; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città della Tunisia posta nell'interno, a 50 km. dalla costa orientale del Sahel, a 58 m. s. m., in mezzo a un vasto piano quasi [...] binate o raggruppate. Alle due estremità della navata centrale s'innalzano due cupole sporgenti sui terrazzi. I loro pennacchi a nicchia sembrano riallacciarsi alla tecnica mesopotamica, ricordandone i tipi noti a Samarra sull'Eufrate. D'altra parte ...
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UMORISMO
Mario PRAZ
Il concetto d'umorismo è dei meno agevoli a definire, per la qualità d' "incognito e indistinto" che ne forma precipua caratteristica. Ricorrendo al massimo dizionario inglese, il [...] suoi seni, le sue isole, le sue foreste, le sue nebbie, i suoi assolati meriggi, e i bianchi battelli a ruote coi lunghi pennacchi di fumo - conferisce un fascino di poesia e circonfonde di non so che di strano e di patetico la stessa comicità, la ...
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Terra
Fabio Catino
Un sistema complesso in evoluzione
Da sempre il pianeta in cui viviamo è oggetto di studio. Il dibattito sui suoi moti astronomici ha alimentato fondamentali dispute filosofiche e [...] per le quali la tettonica delle placche non dà risposte adeguate: per esempio, nel migliore accordo con il fenomeno dei pennacchi di materia calda in risalita dal mantello verso la crosta (plume). Pur essendo largamente minoritaria, questa ipotesi va ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] e di buon taglio, poggia su uno zoccolo di tufo a forma di ferro di cavallo e termina con eleganti pennacchi prismatici posti in corrispondenza degli spigoli, con la funzione di raccordare dinamicamente la struttura poligonale di base con quella ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] Martinet (Worcester, MA, Art Mus.; Gudiol i Cunill, 1909). Per completare questa visione della Chiesa trionfante, nei pennacchi dell'arco della porta compaiono due aironi; questo animale viene interpretato dall'esegesi medievale come il complesso dei ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] anche dallo iato di uno spazio vuoto. È Il caso della collocazione di Maria e Gabriele nei pilastri o nei pennacchi di un arco trionfale, spesso in interdipendenza con le immagini raffigurate nell'abside (Brenk, 1963), oppure nei due sportelli di ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] Alle dipendenze di Pietro da Cortona e in collaborazione con C. Fancelli lavorò agli stucchi che ornano la tribuna (1655-56), i pennacchi della cupola (1659-60) e la volta della navata (1662-65) di S. Maria in Vallicella (cfr. Montagu, 1991, pp. 78 ...
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ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo
Lucia Aquino
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo. – La data di nascita di Cosimo si desume dalle denunzie dei beni che la sua famiglia presentò agli ufficiali del Catasto nel corso [...] e riquadrature su dipinti già esistenti, come l’inserzione di cherubini con corone di alloro aggiunti intorno al 1470 nei pennacchi degli archi del duecentesco dossale di Meliore (Firenze, Galleria degli Uffizi; Tartuferi, 1990, p. 85); o come le ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] reminiscenze berniniane con la lezione bolognese, le Virtù della santa e la sua corale apoteosi affrescate nei pennacchi e nella cupoletta – prime opere realizzate da Sagrestani con questa tecnica – scaturiscono invece da una personale rimeditazione ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] diffuse lo schema a pianta ottagonale, caratterizzato da una grande cupola poggiante su otto pilastri, con trombe angolari o pennacchi. Appartiene a questo tipo la chiesa della Theotokos di Lykodemos (ora di S. Nicodemo) ad Atene (secondo quarto del ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...