CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] importante del Cesariano. Il soffitto, a quadri entro fasce a cerchietti intrecciati, poggia su archivolti; nei pennacchi sono medaglioni monocromi con le Storie bibliche; mentre nelle nicchie triangolari curvilinee sono rappresentate le Virtù: un ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] sono decorati con placche di metallo e di legno decorate ad intaglio; caratteristiche le cuffie di cuoio decorate da pennacchi di legno e cuoio.
Le sepolture destinate ai capi presentano un corredo più ricco. Oggetti importati dalla Mesopotamia e ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] Calvet) e, su commissione di padre Giovanni Domenico Costantini, generale dei ministri degli infermi, gli affreschi di cupola, pennacchi e lanternino della chiesa di S. Maria Maddalena con S. Camillo de Lellis presentato alla Trinità da s. Maria ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] dell'Ostia su quello di destra, il Miracolo di Narni e il Martirio del Santo su quello di sinistra. Nei tondi dei pennacchi d'imposta del tamburo il F. raffigurò i Quattro Dottori della Chiesa, mentre una teoria di angeli danzanti in stucco decora il ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] in epoca successiva alla Riforma, i resti archeologici indicano la presenza di bassorilievi con angeli posti nei pennacchi degli archi, elemento che senza dubbio emula quello pressoché contemporaneo dell'Angel Choir di Lincoln. Altre caratteristiche ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] però l'impossibilità dell'illuminazione diretta della navata centrale. La crociera del transetto sporgente è coperta da una cupola su pennacchi, a sua volta bilanciata, su due lati, da volte a quarto di cerchio; cupola e volte sono racchiuse in un ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] anche la decorazione della cupola dello scalone, con la Caduta di Fetonte, mentre sono sopravvissuti i Quattro elementi sui pennacchi e la sottostante decorazione della grande aula, formata dai due gruppi laterali con Apollo e le Muse e Apollo e ...
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SACCHI, Andrea
Alessandra Cosmi
SACCHI, Andrea. – Figlio di Nicola Pellegrini da Fermo, nacque probabilmente a Nettuno intorno al 1599, come si evince – in assenza dell’atto di battesimo – dagli Stati [...] S. Pietro, ove Sacchi realizzò tra il 1631 e il 1647 – e al fianco di Lanfranco – i cartoni per i mosaici dei pennacchi nella cappella della Colonna e in quella di S. Michele Arcangelo (S. Tommaso d’Aquino, S. Giovanni Damasceno, S. Leone Magno, S ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] , alla cui base corre una greca prospettica, sono raffigurati, seppure frammentari, i ventiquattro vegliardi dell'Apocalisse; nei pennacchi appaiono i simboli degli evangelisti, nel catino absidale Cristo in trono con s. Pietro e un personaggio ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] di essi, come nei due edifici precedenti. La cupola posa sempre su quattro pilastri uniti da archi, accordati da pennacchi a triangolo sferico alla base circolare della calotta. La spinta di questa è sorretta da vòlte secondarie che ne trasmettono ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...