BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] (1756); S. Apollinare che battezza il tribuno per S. Eufenda; S. Ubaldo in S. Maria in Porto; Evangelisti nei pennacchi della cappella della Vergine del Sudore in duomo (1758); disegno degli armadi della sagrestia della stessa cappella; Missione e ...
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RONCALLI, Carlo
di G
Agnese Vastano
iuliano, detto Trombetta. – Quando e dove nacque, figlio di un Giuliano, non è stato ancora rivelato dalle fonti: discorde la critica sul luogo di nascita, essendo [...] ascrive all’operato del pittore uno dei soffitti di villa Montegallo a Osimo. Il convito degli dei e le figure dei pennacchi, Aurora, Crepuscolo e le Quattro stagioni, parlano il linguaggio comune a tante opere del nostro pittore, confuso dalle fonti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Correggio si consuma negli anni in cui il Rinascimento [...] la storia dell’arte dei decenni a venire: egli abolisce del tutto le finte architetture tanto nella volta quanto nei pennacchi e rappresenta la Visione di san Giovanni in modo inedito, presentando le figure fortemente scorciate come se si librassero ...
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ZAMBONI, Angelo
Diego Arich
– Nacque a Verona il 31 ottobre 1895 da Amato, impiegato, e da Rosa Tubini, sorella di Francesco, decoratore.
Tra il 1910 e il 1914 studiò all’Accademia Cignaroli di pittura [...] abbazia di Follina e della basilica dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia, dove dipinse i Simboli degli evangelisti nei pennacchi della cupola. In collaborazione con Pino Casarini decorò nel 1925, su incarico di Antonio Avena, direttore dei Musei civici ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] uso del cotto, soprattutto nel loggiato superiore del chiostro doppio, con copertura a botte appiattita, sottili colonne e pennacchi ornati da medaglioni che richiamano forme brunelleschiane.
Tra il 1495 e il 1505 L. intraprese i lavori per la ...
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RANA, Carlo Andrea
Elena Dellapiana
RANA, Carlo Andrea (Carlo Amedeo). – Nacque a Susa il 6 novembre 1715 (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 131), figlio di Carlo Francesco, regolatore delle regie gabelle, [...] il tiburio su quattro arconi, che proseguono nei pilastri angolari, articolati in specchiature e cornici, e nei pennacchi.
Il piccolo volume interno è caratterizzato dalle linee continue delle cornici che ne percorrono ininterrotte l’invaso, anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filippo Brunelleschi è il primo architetto del Rinascimento italiano. Le sue opere [...] scandito dal grigio della pietra serena: un cubo coronato da una cupola emisferica articolata da costoloni e posta su pennacchi, nella quale si è letta una vicinanza a modelli bizantineggianti del Nord Italia (il battistero della cattedrale di Padova ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] del presbiterio con Figura simbolica assisa fra le nubi, le Virtù cardinali e i Dottoridella Chiesa entro medaglioni, nicchie e pennacchi. Tra le finestre sono due medaglioni con S. Paolo e Michele arcangelo;nell'arcone sopra l'altare maggiore, in ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] l'uso nel sec. 14° di cappelle sepolcrali, che in genere presentano pianta quadrata e una cupola su pennacchi decorata nell'intradosso con motivi geometrici, come nella cappella della Quinta Angustia nella chiesa sivigliana di San Pablo. Carattere ...
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MONTI, Niccola
Francesco Franco
MONTI, Niccola (Nicola, Nicolò, Niccolò). – Figlio di Domenico, nacque a Pistoia il 28 agosto 1780. Venne introdotto alla pittura da Giovan Battista Desmarais, che coadiuvò [...] attorniato dai Ss. Padri del Vecchio Testamento nelle lunette e dalle Quattro Virtù Cardinali, eseguite in monocromo, nei pennacchi della volta (Morandi, 1994, p. 180), ciclo che rivela il consueto michelangiolismo appreso da Benvenuti all’Accademia ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...