LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] , Piero Del Migliore e Niccolò De Luca, decorò le statue della Fede e della Speranza di Giacomo di Piero, realizzate per i pennacchi della loggia della Signoria e ancora in situ) e, nel 1387, per l'Opera del duomo. Con Agnolo Gaddi e Spinello Aretino ...
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SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] stilistico di Luca, continuò a lavorare sino al 1702 con l’esecuzione di altre scene distribuite tra il tamburo, i pennacchi e i finestroni; Pavone, 1997, p. 104), negli anni del passaggio di secolo Simonelli consolidò la propria posizione nelle ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] tra i due artisti seguita ad esser testimoniato nel 1493 da un pagamento al F. per i busti in cotto entro i pennacchi delle cappelle dell'Incoronata a Lodi. e nel 1496 da una retribuzione al Battaggio per il disegno di un "balconum" (forse una ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] S. Giovanni Crisostomo tra i D. d'Oriente è rappresentato accanto ai Ss. Ambrogio, Agostino e Gregorio ai lati dell'abside. Nei pennacchi delle due cupole del battistero di S. Marco a Venezia, della metà del sec. 12°, i D. latini, nella cupola dell ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] poligonale, a sua volta sostenuto da 'triangoli turchi', un insieme di superfici triangolari che svolgono la funzione di pennacchi. Il tamburo, coronato da una sommità poligonale, si erge nettamente al di sopra della facciata esterna meridionale dell ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] chiari accenti classici ispirati ai rilievi della colonna Traiana; fornì inoltre i modelli per due Vittorie collocate nei pennacchi.
Dimostrò una certa vivacità anche come ritrattista, in particolare nelle opere dedicate gli amici, come il busto di ...
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MARIOTTI, Giovanni Battista
Alessandro Cosma
(Giambattista). – Nacque a Vicenza il 5 dic. 1690 da Giambattista, maestro organaro, e da Margherita Battaglia. Nel 1707 il padre fu chiamato a Venezia per [...] (Udine, Museo civico) pubblicata da Pilo (1966, p. 307); mentre ancora molto dibattuta è l’attribuzione al M. dei due pennacchi con la Consacrazione di Isaia nella chiesa dell’Ospedaletto di Venezia, assegnati al M. da Ivanoff (p. 158) e da Sponza ...
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MOLINERI, Giovanni Antonio
Laura Facchin
MOLINERI (Molinari, Mulinari), Giovanni Antonio (Antonino). – Nacque a Savigliano da Gabriele e Lucrezia Dolce, figlia del pittore Pietro, e fu battezzato il [...] (i quadretti laterali e la cimasa con lo Spirito Santo, sono perduti) e nel 1628-29 affrescò gli Evangelisti nei pennacchi (Moccagatta, pp. 59, 79-81). Assai simile è il S. Francesco in adorazione del Crocifisso (firmato e datato 1625) dipinto ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] Nel 1717 lavorò, accanto a Benedetti, nella cappella di S. Felice della parrocchiale di Valle San Felice, dove affrescò i pennacchi, il tamburo ottagono della cupola e la volta, con l'Apoteosi di s. Felice, che appare oggi pesantemente ridipinta.
La ...
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TRASI, Ludovico
Dario Beccarini
TRASI, Ludovico. – Nacque ad Ascoli Piceno nel 1634, figlio del pittore Antonio, non si conosce il nome della madre.
Apprese i primi precetti artistici dal padre e, dopo [...] santi e dall’altro il Martirio di s. Erasmo. Dell’opera (perduta), che doveva essere arricchita con medaglie e pennacchi, sono stati rintracciati i disegni preparatori (Archivio di Stato di Ascoli Piceno, Fondo notarile, Notaio Rigoni Filippo, vol ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...