GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] s. Michele Arcangelo, riecheggia i modi cortoneschi del Volterrano (Baldassarre Franceschini), mentre le figure allegoriche dei pennacchi riflettono una più nitida capacità disegnativa che richiama lo stile di Vincenzo Dandini.
La decorazione della ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] la quadratura" di E. Haffner: questi affreschi, commissionati il 23 dic. 1681, sono oggi distrutti, mentre restano quelli dei pennacchi e della cupola, terminati nel febbraio 1688 e ricordati anche dal Malvasia (p. 194).Zanotti e Malvasia ricordano ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] in elevazione un tamburo esternamente ottagonale e internamente ottenuto raccordando l'impianto quadrilatero alla volta mediante pennacchi circolari. Monofore a doppio strombo si aprono con regolarità nelle nicchie inferiori e in ciascun lato ...
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DEL SEGA, Giovanni
Stephen Paul Fox
Figlio di Girolamo e di una Francesca, nacque in data imprecisata, ma verosimilmente negli anni Sessanta del XV secolo, a Forlì (Calzini, 1905, p. 13). L'inizio della [...] 59), fece intraprendere la decorazione a fresco defla parte absidale e della tribuna della chiesa peruzziana di S. Nicolò.
I pennacchi della cupola di questo edificio, raffiguranti i Quattro evangelisti con i loro simboli, furono attribuiti al D. dal ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] che rievocano un clima estetico e spirituale, non molto distante da quello di un artista italiano da lui scoperto, Fulvio Pennacchi.
La critica ha dimostrato d'apprezzare nell'E. soprattutto la ricerca di quei valori plastici più statici e più ligi ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] di terme, uno su ciascun lato del fiume (e di cui quello E si distingue per il più antico esempio di vòlta a "pennacchi" di cui si abbia testimonianza). Il tetràpylon N (di modello molto più semplice di quello del Foro) si ergeva all'incrocio del ...
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BIANCHI, Francesco Maria
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi di Velate, nacque intorno al 1689 in località per ora imprecisabile (nel Libro... B dell'archivio parrocchiale di Velate non [...] è di nuovo a Varese e con Giuseppe Baroffio lavora alla cupola del santuario del Sacro Monte; sono del B. i quattro pennacchi con Obbedienza,Speranza,Prudenza,Mansuetudine, nonché i catini delle absidi laterali (Del Frate, p. 155).
Morì a Velate il 5 ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] del mondo che si piegano di fronte al Vangelo, e a fianco i frutti della Redenzione e della Predicazione. Nei quattro pennacchi stanno gli Evangelisti; mentre nel catino del coro è raffigurato il Martirio di s. Andrea.
È facile notare, accanto a ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] , soffitto (c. 1810); Trieste, chiesa dei gesuiti, I quattro Evangelisti e decorazioni a finte architetture nella cupola e nei pennacchi (1816); Montona (Istria), SS. Stefano e Margherita, soffitto. Opere a tempera e disegni del B. si conservano, tra ...
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BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] S. Luigi che riceve la corona di spine dal patriarca di Gerusalemme, i bassorilievi con i Quattro Evangelisti sui pennacchi della cupola, nonché i fregi sull'archivolto e sulla calotta, che furono distrutti durante la Rivoluzione (Vinck-Vuaflart).
L ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...