Città della Francia centro-meridionale, capoluogo del dipartimento di Lot, con 11.866 ab. (1926). Sorge a 120 m. s. m., in una penisoletta formata dal fiume Lot il cui istmo era anticamente difeso da una [...] ha sulle due campate due enomici cupole (18 m. di diametro), su grossi pilastri, grandi archi leggermente acuti e pennacchi.
Della primitiva facciata del sec. XII rimane il portale, trasportato sul fianco nord della chiesa, bell'esempio di scultura ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] case del sec. XV è da ricordarsi Dario detto ora da Treviso, ora da Pordenone. Di Treviso furono i pittori Gerolamo Pennacchi il Vecchio, e il suo più giovane fratello Pier Maria, Domenico Capriolo e Vincenzo Dalle Destre. Quasi trevigiano per lunga ...
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POITIERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Andrée R. SCHNEIDER
Georges BOURGIN
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Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Vienne, con 37.662 ab. nel 1926, e 41.546 nel 1931. [...] grandi monumenti. La chiesa di Saint-Hilaire-le-Grand (sec. XI e XII) è costruzione assai complessa, coperta da cupole su pennacchi. La chiesa di Notre-Dame-la-Grande, dei secoli XI e XII, è esempio tipico dell'architettura romanica del Poitou. Senza ...
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IMOLA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Romeo GALLI
Arturo SOLARI
Città dell'Emilia, nella provincia di Bologna. Posta nella pianura, alla sinistra del Santerno, a 47 m. sul mare, dista [...] terrecotte decorative, e il palazzo Dal Pozzo, notevole per il cortile ad archi su capitelli d'intaglio vario e con pennacchi ornati di tondi con busti in cotto.
Poderosa nelle cortine e nelle quattro torri d'angolo e sormontata dal maschio mediano ...
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MASCHERONE
Emilio Lavagnino
. Elemento ornamentale d'opere architettoniche, costituito da protome umana o d'animale lavorata a rilievo; talora è inserito in un fregio, talora solo.
Tale elemento ornamentale [...] gotico, arricchendosi le architetture sempre più d'ornati e d'immagini scolpite, nei doccioni, nelle chiavi degli archi, nei pennacchi delle arcate, nei capitelli, nei fregi appaiono mascheroni dalle più strane fogge.
Quando poi, nei secoli XV e XVI ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] utilizzate per raccordare il piano d'imposta circolare con il quadrato o il poligono di base. Più che i raccordi a pennacchi sferici, di origine bizantina, si usarono le nicchie d'angolo (o a tromba), che nell'Iran selgiuqide sono di un particolare ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] . Nel 1647-48 egli realizzò con il fratello maggiore le figure in stucco della Clemenza e della Contemplazione sui pennacchi del secondo arco a destra della navata centrale (Enggass, 1978) e collaborò alla ornamentazione dei pilastri. Con Iacopo ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] del XVI sec. a. C. Nella stessa fossa sono stati trovati molti gioielli in forma di civetta, di farfalla, di tritone e di pennacchi. Fu trovata nello stesso tempo una manciata di punte di frecce di pirite e di ossidiana. In mezzo alle pietre del muro ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] bramantesco. I sovradimensionati piloni corrispondono ai lati brevi, impaginati da edicole nel primo registro e, nel secondo, dai pennacchi trapezoidali che consentono di avere più spazio per gli affreschi; mentre i lati più lunghi sono pari alla ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] legno distinti; gli oculi con i loro lobi cuspidati erano anch'essi scolpiti in due pezzi e poi uniti; i pennacchi sono delicati bassorilievi fogliati triangolari giuntati, con il sistema della maschiatura, ai conci dell'arco. Comunque, anche nei più ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...