GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] salone della parte ottocentesca di palazzo Carignano.
Per quanto riguarda la decorazione religiosa, nel 1852 affrescò l'abside e i pennacchi della cupola della chiesa di S. Massimo a Torino; nel 1855 eseguì la decorazione a encausto della chiesa di S ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] Como in data 10 genn. 1741, che venne chiamato tre volte per la supervisione degli stucchi eseguiti dal ticinese Gasparo Mola nei pennacchi del tamburo (Rovi).
Il M. fornì inoltre i disegni per i due angeli scolpiti da Elia Vincenzo Buzzi da Viggiù e ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] è rivestito di piastrelle maiolicate.La pianta a T capovolta preceduta da un portico e la sala a grande cupola su pennacchi prismatici ricorrono anche nell'imaret (od. sede dell'Iznik Mus.), costruito nel 1388 dal sultano Murād I (1360-1389) in ...
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APOLLONIA
A. Tschilingirov
(gr. 'Απολλωνία; lat. Apolonia)
Città dell'Albania, oggi in rovina, a N del golfo di Valona, nelle vicinanze del villaggio di Pojani. La colonia, fondata nel 588 a.C. dai [...] volte a botte, è in mattoni intonacati all'esterno e all'interno. Il katholikón ha un naós quasi quadrato, la cupola su pennacchi, con alto tamburo, è sostenuta da quattro colonne; la parte orientale, con abside poligonale all'esterno e sýnthronon, è ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] di S. Gaudioso incaricarono il F. di eseguire per la loro chiesa quattro figure di Virtù a olio su intonaco nei pennacchi della cupola, ricostruita dopo il terremoto del 1688; per la cappella Monforte (la seconda dopo l'altare in cornu Evangelii) il ...
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BELTRANO, Agostino, detto Agostiniello
Robert Enggass
Nacque a Napoli tra il 1614 e il 1618. Le poche notizie che abbiamo della sua vita derivano in gran parte dal De Dominici, il quale lo dice allievo [...] Schipani, famoso protomedico del Regno, fatto che ci può confermare il successo del B.; I quattro Evangelisti, affrescati nei pennacchi della cupola di S. Maria Donnaregina (circa 1650); S. Gaetano sull'altare della terza cappella di sinistra della ...
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CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] stesso architetto, durante il 1887, nella chiesa del Sacro Cuore al Castro Pretorio dipingendo i Profeti maggiori nei quattro pennacchi del tiburio e le figure delle Sibille e dei Profeti minori nella fascia che sovrasta la navata maggiore. Del 1895 ...
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BESENZI, Paolo Emilio
Teresa Ferratini
Visse e operò come pittore, scultore e architetto a Reggio Emilia nella prima metà del sec. XVII. Ignoriamo le date della nascita e della morte, ma sappiamo, perché [...] 'ancona citata del 1641; le due statue colossali di S. Prospero e S. Pietro e le figure a rilievo nei pennacchi della cupola; il rilievo con la Resurrezione nella volta della sagrestia. In duomo sono le statue degli Evangelisti,adattati a raffigurare ...
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BORGIA, Tiberio
Bruno Di Porto
Nacque a Perugia, da nobile famiglia, il 3 luglio 1793. Come funzionario del Comune perugino, nel 1815 cercò, senza successo, di ottenere un alleviamento del tributo di [...] dal 1833 e non mancò in seguito di attaccare la sua impostazione politica.
Il B. morì l'8 maggio 1870.
Bibl.: G. Pennacchi, Cenni biogr. su F. Guardabassi, Perugia 1876, p. 11; G. Mazzatinti, Il Museo del Risorg. in Forli, in Rivista stor. del Risorg ...
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Città della Francia centro-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Saône-et-Loire. Si stende ad anfiteatro sulla collina boscosa del Montjeu, ai cui piedi scorre l'Arroux. La città, qual'è [...] trasversali, nelle navate laterali con vòlte a crociera senza costoloni; nel mezzo del transetto da una cupola su pennacchi. La decorazione della chiesa, e in particolare la disposizione dei pilastri scanalati e della falsa trifora, dimostrano la ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...