Missionario cappuccino (Pennabilli 1680 - Patna, Nepal, 1745). Soggiornò per quindici anni (1719-34) nel Tibet come capo delle missioni di quel paese, e, dopo un breve ritorno a Roma, per altri quattro [...] anni (1741-45), riuscendo a ottenere la libertà religiosa per i cristiani. Scrisse relazioni (Breve ragguaglio dell'operato da Cappuccini nella missione del Thibet, 1738; Relazione sul principio e stato ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Pennabilli, Pesaro, 1874 - Roma 1935). Collaborò, giovanissimo, alle riviste di R. Murri; nel 1907 assunse la direzione del Corriere d'Italia, dalla quale si allontanò [...] nel 1912 quando fondò, a Milano, L'Italia. Deputato per più legislature, fu tra i fondatori del movimento della democrazia cristiana, poi Partito popolare italiano, dal quale fu espulso nel 1923 per dissensi ...
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Francescano, riformatore dei frati minori (Bascio, Pennabilli, 1495 circa - Venezia 1552). Fattosi frate osservante, nel 1525 ottenne da Clemente VII il privilegio personale di vestire abiti ruvidi con [...] cappuccio (da questo il nome di cappuccini ai suoi seguaci), di predicare ovunque e di osservare alla lettera la regola francescana, praticando la povertà rigorosa. Lo imitarono altri osservanti, tra cui ...
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FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena De Rossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] (di cui si ignora il casato), nel castello che apparteneva alla famiglia fin dal 1483.
Entrò nell'Ordine dei cappuccini l'8 nov. 1700 nel convento di Pietrarubbia dopo avere trascorso l'anno di noviziato ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] ostacolata da ampi vuoti documentari che investono, in generale, le origini dell'intera casata. Fatto tradizionalmente derivare da Pennabilli, stando alle affermazioni, tra gli altri, di Marco Battagli e di Giovanni Bertoldi da Serravalle, il nucleo ...
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BALDANI, Antonio
Luigi Moretti
Nacque nel 1691 a Roma, ove da poco il padre, famiglio degli Albani, si era trasferito da Soanne (oggi nel comune di Pennabilli, nel Montefeltro): alla casa Albani, e [...] in particolare al cardinale Alessandro, il B. restò sempre legato ricevendone protezione e largo aiuto. Avviato allo stato ecclesiastico, si addottorò in filosofia, teologia e in utroque iure,ma coltivò ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] orafo resta, conservato nel Museo diocesano di Pennabilli (Pesaro-Urbino), un calice in rame dorato, con qualche niello argenteo nel piedestallo, firmato: "Bernard. de Castro Bononiensi fecit ". Morì intorno all'anno 1553 (cfr. Corbara, 1964).
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] Pasini, in Marcheselli, 1754, pp. 86, 47/19; 107, 60/13), la pala, un tempo nella chiesa della Misericordia a Pennabilli, firmata e datata 1520, rappresentante la Assunzione della Madonna con i ss. Cristoforo e Francesco, e l'Annunciazione in alto ...
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BENEDETTO
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Non sono noti né il luogo né la data di nascita di questo vescovo di Montefeltro, ma probabilmente era originario del Regno di Napoli; era abbate benedettino del Monte di Cesena, quando [...] suo predecessore, concedendo loro con lo stesso atto altri possedimenti e privilegi; istituì, nel 1396, nello stesso castello di Pennabilli, la confraternita di S. Maria della Misericordia. Ma poco dopo sorsero gravi dissidi tra B. e gli abitanti ...
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CARPEGNA (Carpigna), Guido di
PP. Peruzzi
Il C. è noto soprattutto per essere stato ricordato da Dante (Purg., XIV, 98) tra i valorosi e cortesi nobili della Romagna di mezzo secolo prima, che egli [...] , Rimini 1856, II, p. 405 n. 1; III, pp. 61 s.; O. Olivieri, Mem. del Montefeltro, a cura di G. Ginepri, Pennabilli 1880, pp. 104, 106, 117; M. Salvadori, Compendio geneal. della famiglia dei conti di Carpegna, Urbino 1880, p. 41; T. Casini, Dante ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli uccelli, che contribuiscono...