L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] a Giovanni Paolo II all’appello del romanzo non ne manca uno – o quelli immaginati dalla raffinata penna di Guido un uomo. Tutte le poesie, Milano 1992, p. 72.
66 Ibidem, p. 51: “San Martino del Carso”.
67 Ibidem, p. 55: “Perchè?”.
68 Ibidem, p. 42: ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] (Je vous écris d'un pays lointain, 1972), S. Penna (Stranezze, 1977), G. Macchia (L'angelo della notte, Teatro Verde dell'isola di San Giorgio Maggiore a Venezia. . Mainardi, A. Camilleri. Il premio Giovanni Comisso è stato istituito a Treviso nel ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] . A Palermo si fece un dovere di visitare Giovanni Meli, al quale si presentò per ben due di esse eserciterà la penna ancora inesperta degli anni Visconti, Un viaggio a Costantinopoli, Rocca San Casciano 1912) è riprodotta anche nei Viaggiatori ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] medesimi motivi tornano insistentemente sotto la penna dall'uno all'altro lavoro.
A di Agnello Ravennate e del monastero di San Benedetto di Polirone, l'amico devoto diritti, perché le cose s'intorbidavano da Giovanni XXII e da Ludovico il Bavaro in ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] correzioni di quegli errori che sfuggono alla penna anche del più attento amanuense; calligrafia combatté a Varese, il 27 a San Fermo. Fu a Sondrio, combatté con , da incarichi ufficiali affidatigli da Giovanni Acerbi, il suo superiore nell' ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] espressione dantesca, stretto con la sua penna al dittatore, Amore. L'intercambiabilità delle rime alternate (in rima è «San Simone», il carcere, e l'«an- incerta ma sempre problematica, di quella con Giovanni Quirini), la quale, pur essendo lontana ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] due dictamina più antichi usciti dalla penna del Capuano.
A giudicare dal facoltosa. Dei nipoti di P., Giovanni fu per un periodo notaio nella passando da Pontremoli e aveva portato con sé P.; a San Miniato lo aveva fatto accecare, e fu qui che P. ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] 24 aprile). Con Mario Calderoni e Giovanni Vailati partecipò al Congresso internazionale di mano destra dura fatica a tener la penna» (Firenze 1962, p. 703). 1955), V. Franchini (P. intimo, Rocca San Casciano 1957; Dietro le Porte Sante, Firenze ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] tesori della mente esprime così egli con la penna fa chiara e distinta quella materia prima nellafestività del glorioso S. Giovanni Battista; e sulla descrizione e da i plebei strepiti / che gridan pur né san quel che si voglino" (vv. 327-28). Ne ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] e scrisse tra l'altro anche a Giovanni Ciampoli e G.B. Strozzi (Vita, o con la bocca o con la penna", a esprimere la protesta contro l'apatia ; M. Scarpini, I monaci benedettini di Monte Oliveto, San Salvatore Monferrato 1952, pp. 213 s., 233 s.; ...
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