Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Licinio, in vista del conflitto imminente. Giovanni Lido scrive, nella sua opera de Revised Chronology and Rarity Ratings, San Francisco 1992; K. Olbrich, Constantiniana di Costantino è tramandata dalla penna del vescovo Eusebio di Cesarea. ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] della questione: "vogliamo ridurre la nostra penna alla concisione, e la tratteniamo dal vituperare Meijers, Napoli 1924.
Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
Giovanni da Parigi, De potestate regia ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] una predica tenuta il giorno di San Silvestro, il suo predecessore, a o addirittura (come ipotizzeremmo) dalla penna dello stesso Innocenzo IV, che de Baysio, Prologo al Liber Sextus e alla Glossa ordinaria di Giovanni Teutonico di C.1 q.7 c.9, s.v. ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] a Tiridate domandandogli di recarsi da lui con san Gregorio. L’invito però viene declinato dal con il sangue del Cristo intingendo la penna nel vino dell’eucaristia. Dopo che Costantino le feste di Cirillo e Giovanni di Gerusalemme, quelle della ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] dello stesso anno giunse a S. Giovanni d'Acri. La collaborazione della maggior , con qualche successo.
Dopo la pace di San Germano e Ceprano, in maniera più o meno suo avversario, che stona sotto la penna del vicario di Cristo, del pastore universale ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] costruzione delle basiliche dedicate a San Pietro e a San Paolo e fece larghe pochi mesi dopo dai torchi di Giovanni Rossi (lo stampatore della Società Tipografica carità non mi fatte imbrattar la penna a scrivere e defendere sì fatte menzogne ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] dell’antisemitismo, per la penna dichiarata o anonima dei hanno detto Nostro Signore Gesù Cristo e san Paolo […]», cfr. N. Buonasorte, Siri cit., p. 15, anche per i rilievi di padre Giovanni Caprile in «La Civiltà cattolica», 6 gennaio 1973 (Ibidem, ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] di legno vuota) o con una penna d'oca: entrambi gli strumenti venivano Questo è quello che è capitato al piccolo Giovanni, bambino pauroso. Giovannino ha un segreto. massimo esperto di draghi: il famoso san Giorgio, primo domatore di draghi della ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] redatta nel 1672 e dedicata a don Giovanni d'Austria.
Si tratta di problemi di Primi, Primi Visconti, conte di San Maiolo, oppure visconte de la (1909), pp. 498-520; L. Fassò, Avventurieri della penna del "Seicento", Firenze 1924, pp. 130-132; Id., G ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] due dictamina più antichi usciti dalla penna del Capuano.
A giudicare dal facoltosa. Dei nipoti di P., Giovanni fu per un periodo notaio nella passando da Pontremoli e aveva portato con sé P.; a San Miniato lo aveva fatto accecare, e fu qui che P. ...
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