MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] «già esperto e duttile, dalla penna scorrevole, sicura e attenta a cogliere » su libretto «del barone di San Bartolomeo palermitano» (Morelli, 2004, pp. 68 s., 142 s.; N. Pirrotta, Don Giovanni in musica. Dall’«Empio punito» a Mozart, Venezia 1991, ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] e diversi paesetti toccati di penna, ne’ quali si vedevano con l’Immacolata conservato nella cattedrale di San Gimignano.
Nel 1588, anno in cui con la Madonna con il Bambino e i ss. Giovanni Battista e Giorgio, destinata a decorare la cappella Ducale ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Lora
TORELLI (Torrelli), Giuseppe. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 22 aprile 1658.
Sesto di nove figli, ebbe per fratello Felice, [...] i Diari legatizi, cit. in Ricci, 1888, p. 388; O. Penna, Cronologia, p. 327, indica come autore Girolamo Nicolò Laurenti, che ss.; M. Vanscheeuwijck, The Cappella musicale of San Petronio under Giovanni Paolo Colonna (1674-95), Bruxelles-Rome 2003, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza di Claudio Monteverdi nella storia della musica occidentale si misura su [...] dall’altro il canonico e teorico bolognese Giovanni Maria Artusi.
Nella sua opera intitolata prova per diventare maestro di cappella a San Marco; così nell’ottobre 1613 inizia il nelle scelte stilistiche. La fine penna di Don Angelo Grillo, letterato ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] Levis, Milano 1890 p. 13), castellano di San Martino del Friuli. Ma il matrimonio con una ammazzato il suo primogenito, la penna del frate fa diventare tale e "spianata" - sarà lo stesso luogotenente Giovanni Sagredo a dare i primi colpi di piccone - ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] de San Pedro Majel", come lo chiama una "relacion" inoltrata a Madrid - un gentiluomo lodigiano, Giovanni Antonio il nobile d'Altamura Rodolfo de' Angelis, prevede per costui "la medesima penna" del F. "già fatto morir in castello".
In realtà il F. ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] Biografie e macchiette in punta di penna.
Alle cure del C. si le liriche sussultanti, balzanti, sudanti di Giovanni Pascoli".
L'opera cui il C. e Bibl.: G. Costetti, Il teatro ital. nell'800, Rocca San Casciano 1901, pp. 231-259, 472, 478, 523; I. ...
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Scritti di governo
Jean-Jacques Marchand
Nome dato alle oltre cinquemila lettere ufficiali che M. scrisse ai rappresentanti dell’autorità militare e amministrativa nei vari luoghi della provincia della [...] dello Stato, da Castrocaro a Borgo San Sepolcro. Ma, come accade nei lettere, esigendo che nessuno «perdoni alla penna».
1504-1507
All’inizio del 1504, annotazioni come: «Patentes a Noferi di Giovanni Ridolfi, che possa gastigare chi assassinassi ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] degli atti unici di saporosa ispirazione vernacolare, frutto della sua penna che poco avevano a che vedere con le avanguardie: Romani di Gino Rocca, Le esperienze di Giovanni Arce filosofo di Rosso di San Secondo. A questi si aggiunsero le ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] Sabini (presso Farfa) e dalle tre stele di Penna Sant’Andrea (Teramo), databili al V sec. a. Tolentino, Moie di Pollenza, Pitino di San Severino. In quest’ultima località il corredo Marche. Studi in onore di Giovanni Annibaldi. Convegno (Ancona, 10 ...
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