COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] avere un amorazzo con una tal Giovanna (dama di compagnia d'una nobildonna nella bocca", come riconosce persino la penna malevola di Gregorio Leti (B. pp. 41-75 passim); E. Bordeaux, M. Mancini…, Rocca San Casciano 1951, pp. 9, 129, 135-146, 165-210 ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] questa occasione il disegno a penna con arco trionfale ornato con artisti del tempo (I Diarii di Marino Sanuto, XVII (1° marzo 1519 - 28 2001, passim; M. Maccherini, Due note per Giorgio di Giovanni e la cultura peruzziana a Siena, in Nuovi studi, ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] Occhieppo. Ma l'investitura di Borgo San Martino (cui il C. aveva forse Inoltre con un tratto di penna fuse il suo esercito con quello congiura contro il duca. La mattina del 16 maggio Giovanni Maria veniva assassinato a Milano; poche ore dopo, ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] Zaccaria Sagredo e del rettore di Treviso Giovanni Barbarigo, il poema Clio (Milano poteva dubitare - sosteneva - della sua penna che, "consacrata alle glorie di un essere "in peggior concetto"), Ludovico San Martino marchese d'Agliè, non riusciva ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] , nel 1540, insieme con lo scultore Giovanni Angelo Montorsoli: il D. sarà a lungo una tipografia nel "popolo di San Pier Maggiore, presso l'angolo : "il cervel gira; nello scriver si gira sempre la penna che la gira la mano, che la fa girare il capo ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] che egli con lo stile e con la penna o col pennello non dipignesse sì simile a quella grande affresco sull'Ospedale di San Gallo (VII, 9); cinque P. F. Watson, The cement of fiction: Giovanni Boccaccio and the Painters of Florence, Modern Languange ...
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Treccani
"Saper fare un'enciclopedia
sarà documento di quel che
l'Italia sa fare in ogni campo"
(Giovanni Treccani)
Un'enciclopedia
tutta italiana
di Ferruccio de Bortoli e Gioacchino Volpe
18 febbraio
L'Istituto [...] capaci di disegni precisi, documentali, cioè disegni a penna imitanti la grafia dell'incisione a bulino. E fu scritta su richiesta di san Luigi re di Francia, che nazionale Treccani era stato interessato da Giovanni Gentile e, d'intesa con questi ...
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Dante
Gennaro Sasso
Poeta, nato a Firenze nel 1265 e morto a Ravenna nel 1321. L’interesse che, nel corso dell’intera sua vita, M. dimostrò per l’opera di D. (ossia, in modo pressoché esclusivo, per [...] giudizi di Francesco Petrarca, di Giovanni Boccaccio e, in genere, del al vostro Leon trasser de’ velli / la Lupa con san Giorgio e la Pantera, / tanto par che fortuna vi il v. 3 («poi che tacendo la penna ripresi») riecheggia Paradiso XVII 100 («poi ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] o in una iniziale eseguita a penna che lo raffigura insieme a affresco dell'abbaziale di S. Giovanni in Argentella a Palombara Sabina 1984, pp. 1-13; J. Leclercq, Introduzione generale, in Opere di San Bernardo, I (cit.), 1984, pp. XI-LXIV; I Deug Su, ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] tra il vescovo di Veszprém e i Giovanniti di Buda (Felhévíz) intorno alla questione oltre a due avori eseguiti l'uno a San Gallo intorno al 900, raffigurante la Crocifissione ° e contenente disegni a penna chiaroscurati; la Cronaca ungherese ...
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