Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] . Il ‘Libro espositivo’ e il ‘Tesoro e luce della fede’, Torino 1982, pp. 32-116, 306-319; Id., Medioevo cristiano e penitenza valdese, Torino 1994, pp. 70-101.
130 A. de Lange, Die Ursprungsgeschichten, cit., pp. 304-305. Cfr. G. Gonnet, I rapporti ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] quanto sostanzialmente già noto: per il reclutamento del clero, dal quale sono esclusi i fedeli sottoposti a pubblica penitenza e coloro che vengono dall'esercito, elemento primario di valutazione è soprattutto il merito della rettitudine e non la ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] , che racconta di un ecclesiastico macchiatosi di una grave colpa e perciò messo al bando. Questi è invitato alla penitenza, che consiste nella relegazione in un luogo remoto e solitario («secretus et solitarius locus») come può essere la piccola ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] quanto soprattutto come occasione di autentica manifestazione di fede che si attua in una straordinaria partecipazione ai sacramenti della Penitenza e dell’Eucaristia, nell’ascolto della Parola di Dio, nella ben ordinata preghiera dei novenari e nell ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...