DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] e all'assistenza dei feriti.
Cadde però malato il 15 dello stesso mese e, pochi giorni più tardi, sfinito dalle fatiche e dalle penitenze, morì, non ancora quarantaduenne, a Smime il 28 marzo 1346.
Del suo sepolcro s'è persa ogni traccia: Smirne fu ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] nell'orazione, recita quotidiana dell'ufficio parvo della Madonna, di quello dei defunti e dei salmi di penitenza, mortificazione del corpo, assistenza caritativa dei poveri. Durante una di queste frequentazioni devote, dopo il periodo quaresimale ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] come "rectrix" di S. Leonardo.
Nella comunità fondata dalla sorella la giovanissima C. poté realizzare il suo desiderio di penitenza e di mortificazione. Le virtù che le sono attribuite da chi la conobbe non si discostano dal modello di santità ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] il C. contestava l'autorità pontificia e il valore delle indulgenze; rifiutava il sacramento dell'eucarestia e quello della penitenza; non ammetteva il culto delle immagini sacre. Sulla base di queste accuse il C. venne arrestato e incriminato per ...
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MANETTO da Firenze (Manetto Dell'Antella), santo
Franco Andrea Dal Pino
Nato agli inizi del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, il suo nome si trova incluso nella lista dei sette beati fiorentini [...] omnium privilegiorum concesso ai servi da Innocenzo VIII nel 1487, diede il suo nome a una delle grotte di penitenza presenti sui fianchi del monte Senario. Le sue storie furono effigiate nella cappella della Natività di Maria alla Ss. Annunziata ...
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COLOMBINI, Caterina, beata
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena intorno al quarto decennio del sec. XIV da Tomaso, ricco commerciante di panni di lana in Siena e in Perugia.
La famiglia della C. apparteneva [...] di S. Gerolamo, la C. abbandonò la casa e gli agi paterni per una vita di povertà, di servizio al prossimo e di penitenza. Pose dimora in una casa di sua proprietà, dove presto la raggiunsero altre nobili donne di Siena, fra le quali, prime, Giovanna ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] Lucae 1724, dedicato all'amico e futuro cardinale G. Besozzi.
Quest'opera trattava, nel contesto della disciplina della penitenza, i casi riservati (quelli sottratti per la loro gravità alla competenza del confessore ordinario e demandati al vescovo ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] a Dio di abbandonare il secolo qualora gli fosse stata concessa la guarigione, si dedicò a una vita di ascesi e di penitenza dopo aver confessato i propri peccati al vescovo di Mantova. Intorno al 1211, morta la madre e lasciata la città natale, si ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] una delicata questione: il processo ad un laico che, venduti tutti i suoi beni, si era dato ad una vita di penitenza e di mendicità. Nella sua risposta il C. difende la assoluta liceità del vivere mendicando, parafrasando il Contra impugnantes Dei ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] si segnalò ben presto, con i suoi discorsi, tra quella ristretta cerchia di religiosi, che, come Vincenzo Ferreri, chiamavano a penitenza le masse, tra presagi di fine dei tempi. Nel 1388 il B. lasciò Firenze per trasferirsi a Venezia, dove Raimondo ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...