GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] alla polemica antibolgeniana sono le posizioni assunte dal G. su alcune questioni di teologia morale relative al sacramento della penitenza (Sopra il dolore di attrizione e sopra la virtù della carità. Dissertazioni due, Brescia 1802), che lo videro ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] 8 apr. 1547).
Di questa fase bolognese è interessante soprattutto l'atteggiamento tenuto dal D. nelle discussioni sulla penitenza, sull'eucarestia e sul sacerdozio, nelle quali egli si batté sempre perché fossero maggiormente chiarite le proposizioni ...
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BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] stampa del 1930 andò perduta. Il B. curò inoltre la versione italiana dell'opera di G. Rauschen, L'Eucarestia e la Penitenza (Firenze 1909), e collaborò alla traduzione della Sacra Bibbia, a cura di G. Castoldi (Firenze 1929).
Bibl.: Oltre al necrol ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] Leonardo Pisani e da questi al Caffarini, e ora si trovava con altre reliquie di Caterina nel convento delle suore della Penitenza di S. Domenico a Venezia. Il testo della poesia non è accolto nella moderna edizione critica del Libellus, ma si legge ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] all'aperto, in mezzo alla folla, portandosi dietro una gran croce di legno, e che i suoi appelli alla penitenza prendevano di mira i costumi dell'epoca (quelli del clero in particolare) minacciando gli impenitenti con oscure profezie di punizioni ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] canonistico al documento dei vescovi tedeschi sull’autocoscienza di nullità nella vexata quaestio delle ammissibilità tramite penitenza ordinaria dei divorziati risposati alla eucarestia. Emerse così il suo impegno costante a contemperare due ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] attrizionisino (cioè che il timore della pena eterna sia sufficiente per riottenere la grazia divina nel sacramento della penitenza, ibid., p. 341), l'importanza attribuita alla cooperazione della volontà umana con la grazia divina per raggiungere la ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] dove svolse i ministeri di confessore in chiesa e di prefetto delle scuole inferiori e della congregazione mariana della Penitenza e continuò a segnalarsi per le predilezioni letterarie. Morì a Faenza il 22 agosto 1749.
Appartenne a diverse accademie ...
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CRISTOFORO da Padova
Franca Petrucci
Nacque nel 1500 a Padova dove a circa dieci anni entrò nel convento agostiniano dei SS. Filippo e Iacobo. Il 2 giugno 1523 ebbe la prima carica, quella di cursor [...] in questo secondo periodo del concilio, durante il quale si presero in esame le dottrine dell'eucarestia, della penitenza e dell'estrema unzione. Intervenne ai lavori con osservazioni e proposte, sempre improntate a spirito conciliativo, anche se ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] ; Sheng-ti yao-li, Fuchou 1644, e Ti tsui cheng kui, s.l. né d. ("Sui sacramenti della Eucaristia e della Penitenza").
Opere filosofiche: Hsing hsizeh ts'u shu, Hangchou 1623 ("Della natura umana"); San shan lfzan hsUeh chi, ibid. 1625 (e Dottrina ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...