Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] al cadavero di colui che è stato penitenziato nel Tribunale della Santa Inquisizione, et è morto mentre durava la penitenza, perché si potrebbono scandalizzare i buoni.»31
Delle quattro opere fondamentali di Galileo (Sidereus Nuncius, Il Saggiatore ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] , la Cipadense, che di quello spostamento ci dà la data precisa, 20 ottobre. È un periodo di riflessione e di penitenza, necessario preludio al rientro del F. e di Giambattista (se per questo si trattò di rientro) nell'Ordine benedettino. Le ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] , preghiere, pensieri, Firenze 1922; E. Baumann, Giobbe il predestinato, Milano 1925; J. Passavanti, Lo specchio di vera penitenza, Firenze 1925; E. Hello, Profili di santi, ibid. 1930; De Maistre (antologia di scritti), ibid. 1948; Imitazione ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] e sgombra, - cangia il pel, gli occhi oscura, il sangue asciuga ... - Vien dopo '1 verde con piè tardo e greve - la Penitenza squallida e canuta. - Dove spuntava il fior fiocca la neve, - e colori e pensier trasforma e muta» (ivi, VII, 91-92). Un ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] canonico di S. Ambrogio fino al 1823, poi vescovo di Pavia, anch'egli di formazione giansenista, incline a una pietas nutrita di penitenze e carità. Degola e Tosi provarono a usare a fini apologetici l'attività di scrittore del M., ma il poeta in un ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] ; gli squarci di vita vissuta aggiungono un altro e diverso pimento alle pagine; la rassegna dei vizi, di cui bisogna far penitenza e cancellare il segno dal cielo, e la considerazione delle virtù da esaltare al loro posto, forniscono occasione a una ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] conversione,e santificazione dell'anime,o sia Instruzione sopra la Giustizia cristiana per rapporto a' Sagramenti della Penitenza e dell'Eucarestia (Firenze 1752), traduzione della terza lettera pastorale di monsignor di Rastignac arcivescovo di ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] monastero di Hamuli38. L’opera è un collage di testi originariamente indipendenti, incentrati prevalentemente sul tema della penitenza, che si esplica attraverso il commento esegetico del passo dell’evangelista, cui viene accostata la narrazione di ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] senza capo. È un pezzo che non li ho riletti: ma ho questo sospetto: che tranne poche pagine di Peccato e penitenza e delle Gite autunnali, lascino troppo a desiderare anche nella forma». E avrebbe potuto dir che i dialoghi vi son superficialmente ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , i suoi scritti migliori. Escono a Venezia nel 1652, lo stesso anno dell'Alcibiade, «suscitati dai sette salmi della penitenza» di Davide, i suoi Sensi di devotione, subito seguiti da i Gradi dell'anima parafrasanti i «salmi graduali» dello stesso ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...