BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] dannano, ma pochi sono anche i cattolici che si salvano. Unica medicina è il rigore morale, che deve essere instillato nei penitenti dai confessori, ai quali si raccomanda la massima severità perché non è mai lecito "dare le cose Sante a i Cani", né ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] gravi vennero riscontrate nei confronti della professione di fede e dell'amministrazione dei sacramenti, soprattutto quello della penitenza, sul quale i visitatori insistettero particolarmente.
Il modo di procedere del vescovo, mirante soprattutto ad ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] a Parigi (Stella, 1963, pp. 8 s.). In quegli anni S.te-Geneviève aveva acquistato notorietà come luogo di penitenza del diacono appellante François Páris e focolaio di opposizione giansenista. Richiamato dal padre, il D. si trasferì a Roma presso ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] chiesa progettata da Arnolfo di Cambio, viveva a stretto contatto con il movimento laico delle pinzochere, la cui vita penitente si ispirava al modello di Umiliana de' Cerchi. Le numerose domus delle "vestite" erano dislocate intorno al convento, che ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] o due di queste ridicole affermazioni, quando, però, il pensiero di essere costretto a compiere l'umiliante atto di pubblica penitenza lo aveva sconvolto; sosteneva di voler sinceramente vivere e morire nella Chiesa cattolica.L'8 ott. 1589 il B. fu ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] ebbe tra i suoi studenti Francesco di Sales, che si iscrisse anche alla Scuola compuntiva, un'associazione di preghiera e penitenza fondata dal Gesualdi.
Gran parte della produzione scientifica del G. è andata perduta in seguito alla soppressione del ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] , i quali testimoniarono di aver ricevuto ciascuno una veste dal vescovo, il quale doveva in questo modo compiere una penitenza al fine di essere assolto dalla scomunica, inflittagli per aver pagato con molto ritardo l'ultima quota del triennio di ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] nella polemica tra i fautori della necessità dell'amore perfetto verso Dio per riconquistare la grazia nel sacramento della penitenza (contrizionisti) e i sostenitori della tesi che a ciò fosse sufficiente l'amore servile, cioè il timore della pena ...
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GALLUZZI, Francesco Maria
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 9 genn. 1671 dal patrizio volterrano Giacomo, giureconsulto, e dalla nobile fiorentina Alessandra Pignotti. All'età di sette anni iniziò [...] all'attività ordinaria di evangelizzazione della città che prevedeva le confessioni, la pratica degli esercizi di pietà e di penitenza e la predicazione nelle chiese e nelle piazze di Roma, continuo era l'impegno richiesto per soccorrere e assistere ...
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BRUNI, Vincenzo
Adriano Prosperi
Nato a Rimini nel 1532, iniziò gli studi universitari a Bologna, sostentandosi con un beneficio sulla chiesa della Polverara di Rimini, concessogli da Paolo III nel [...] , redatto intorno al 1580, e pubblicato a Venezia nel 1585 presso il Giolito, un Trattato del Sacramento della penitenza con l'esame della confessione generale...(più volte ristampato e tradotto) e varie raccolte di meditazioni sulla vita di ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...