BERTULFO, santo
Paolo Bertolini
Nacque, sul finire del sec. VI, da una nobile famiglia probabilmente burgunda, da genitori pagani; pagano egli stesso, si convertì ben presto al cristianesimo, probabilmente [...] Atala, di cui divenne il principale collaboratore, e a cui lo legarono filiale affetto e il medesimo desiderio di perfezione e di penitenza.
Quanto tempo B. visse a Metz, e quando si trasferì a Luxeuil, non ci è dato sapere: Il biografò di B. - che ...
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Scrittore (745 circa - 814) della corte carolingia. Di nobile famiglia della Neustria, verso il 790 fu nominato abate, sebbene laico, di Saint-Riquier. Consigliere e amico di Carlo Magno, fu suo ambasciatore [...] , poeta (fu chiamato Omero nell'Accademia palatina), gli è stata attribuita, pare a torto, la paternità del notevole frammento epico in esametri Karolus Magnus et Leo papa. Si ritirò poi in penitenza; è venerato come santo. Festa, 18 febbraio. ...
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Teologo ed erudito (Parigi 1635 - ivi 1716); fratello di Nicolas B.-Despréaux. Gallicano, fu tra i sostenitori più convinti di J. de Launay, del quale difese con acceso vigore la Regia in matrimonium potestas, [...] (1676) e il De antiquis et majoribus episcoporum causis (1678) riaffermano appunto l'uguaglianza di diritti tra vescovi e presbiteri. Oltre a indagini storico-teologiche sulla Penitenza e sull'Eucaristia, pubblicò (1700) una Historia flagellantium. ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] A. D'Addario, Aspetti della Controriforma a Firenze, Roma 1972, p. 7; A. Benvenuti, Fonti e probl. per la storia dei penitenti a Firenze nel sec. XIII, in Collectanea franciscana, XLIII (1973), pp. 279-301; M. Bertagna, Sul Terz'Ordine francescano in ...
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BOIANI, Paolo
Maria Laura Iona
Appartenente a una antica famiglia cividalese, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Corrado, gastaldo di Cividale nel 1255 e nel 1258, e da Albertina di Bottenico.
Dei [...] del 1254 e morta a Cividale nel 1292 in odore di santità, dopo una vita dedicata interamente alla preghiera e alla penitenza, nel 1765 fu proclamata beata da Clemente XIII. A lei si riferisce quell'ampio superfrontale d'altare di lino, conservato nel ...
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GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] buon mezzo per tenersi lontana dai vizi che l'inattività porta con sé.
Intorno ai vent'anni ricevette l'abito della penitenza, nel quale perseverò sino alla morte, avvenuta a Orvieto il 23 luglio 1306. Fu sepolta nella chiesa di S. Domenico.
Secondo ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] probabilità, in quel periodo F. e gli altri frati andavano percorrendo l'area appenninica con la loro predicazione itinerante di penitenza.
A un F. tonsurato si può legittimamente far risalire il gesto con cui, la domenica delle palme dell'anno 1212 ...
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Teologo e storico (Valdecie, Piccardia, 1603 circa - Parigi 1678); scrittore fecondissimo, di vasta erudizione, pubblicò opere di critica, di storia e di scienze ecclesiastiche. Famose le conferenze che [...] debba intendersi per la sola anima di Maria. Nella teologia sacramentale polemizzò contro i giansenisti circa la penitenza e il valore dell'assoluzione; considerò il matrimonio come semplice contratto civile sottoposto all'autorità secolare. Difese ...
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Scultore (Roma 1718 - Firenze 1798). Figlio di Angelo (notizie dal 1721 al 1798), argentiere di origine piacentina attivo a Roma, e allievo di G. B. Maini, S. si distinse come abile restauratore di statue [...] dal 1769, S. realizzò a Firenze, tra l'altro, la statua di Giovanni Lami (1775) e il monumento a N. Machiavelli (1787) in S. Croce, e in S. Maria Maddalena dei Pazzi la Penitenza e la Fede (1781), quest'ultima notevole riproposta di figura velata. ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] , anche lei in fama di santità, si ammalò gravemente, L. la assistette.
L. morì subito dopo la sua compagna di vita e di penitenza, il 28 aprile di un anno da collocare tra il 1240 e il 1251: in un testamento datato 4 dic. 1251 (Morandi, 1980 ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...