BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] agiografie di Bartolomeo di Grottaferrata, che avrebbe operato una sorta di conversione sul "terribile" pontefice, ritiratosi in penitenza nel monastero. Dubbia persino la tradizione di una sepoltura nello stesso monastero di B. IX, forse reperita ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] romano, il modo di rappresentare nei pennacchi le virtù del santo (Osservanza della legge divina, Predicazione della parola divina, Penitenza, Contemplazione) attraverso più personificazioni, sotto le quali il G. firmò e datò l'opera.
La cupola venne ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] conversione,e santificazione dell'anime,o sia Instruzione sopra la Giustizia cristiana per rapporto a' Sagramenti della Penitenza e dell'Eucarestia (Firenze 1752), traduzione della terza lettera pastorale di monsignor di Rastignac arcivescovo di ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Bernardo e del giovane Battista, nonché la tipologia del paesaggio aspro e inospitale) insistono sul valore del sacrificio e della penitenza in quanto strumenti privilegiati di redenzione.
Il 12 maggio 1456, il Comune di Prato diede il permesso al L ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] contigua, sempre a detta del Villarosa, "perfettamente a tutti gli obblighi dell'istituto filippino, esercitando il sacramento della penitenza... colla gente più rozza, insegnando i primi rudimenti della fede a' poveri contadini; né sdegnava con le ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] 'eresia; era necessario appurare se gli eretici avessero ricevuto il battesimo trinitario, nel qual caso una penitenza sarebbe stata sufficiente per la riconciliazione; diversamente, chi intendeva restaurare la comunione cattolica doveva essere di ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] Carte Degola della Bibl. Ap. Vat. (Vat. lat. 13.134, 13.135A, 13.135B). Inedite rimasero pure alcune Riflessioni spirituali sulla penitenza, sul Purgatorio e sui suffragi per le anime purganti, del 1822 (Vat. lat. 13.136, n. 16, cc. 214r-224r).
Negli ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] .
Una posizione di prevalenza sulla parete d’altare fu conferita a Giona, il profeta della Resurrezione, ma anche della penitenza e del perdono nel suo rapporto con Ninive. A partire dai biografi si ammira l’artificio pittorico grazie al quale ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] presagi e annunzi di sventura. Nei giorni prima di Pasqua nelle strade di Roma si udirono gli appelli alla penitenza del romito Brandano, che pubblicamente profetava punizioni bibliche e inveiva contro il papa.
Mentre le soldatesche si avvicinavano a ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , gravissima, la polemica. L'ascetica contemplazione, la preghiera, sostituivano nei quietisti i sacramenti e le opere di penitenza. Negli anni Cinquanta il cardinale P. Ottoboni aveva interrotto nel Bresciano l'esperienza dell'oratorio di S. Pelagia ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...