FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] , la Cipadense, che di quello spostamento ci dà la data precisa, 20 ottobre. È un periodo di riflessione e di penitenza, necessario preludio al rientro del F. e di Giambattista (se per questo si trattò di rientro) nell'Ordine benedettino. Le ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] Camillo il 21 sett. 1692 a Gorizzo, "dopo aver ricepputi", come attesta l'atto del decesso, i "sacramenti della penitenza" e della "comunione"; e, ne fa fede il relativo atto di sepoltura, viene seppellito nel castello paterno.
La morte interrompe ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] , Azara, e più tardi con il Cacault, in missione a Firenze, ma ciò non gli impedì di partecipare alle fanatiche processioni di penitenza che si tennero a Roma alla metà di luglio del 1796 per implorare l'aiuto divino contro la Rivoluzione. Il 5 febbr ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] XIV e XV, in Riv. di st. e letter. relig., III (1967), pp. 185-202; I. Magli, Gli uomini della penitenza, Roma 1967, pp. 130-141; F. Cardini, Viaggiatori medioevali in Terrasanta: a proposito di alcune recenti pubblicazioni italiane, in Riv. stor ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] . Provata la sua estraneità al delitto, tuttavia scontò la colpa di aver imprigionato il vescovo sottoponendosi a numerosi atti di penitenza.
Stabilita il 10 genn. 1285 una tregua col conte di Savoia sempre minaccioso, G. nel febbraio era ad Alba, in ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] Paris 1891, pp. 115-140; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1925, ad ind.; R. Davidsohn, L. B. suora di penitenza, in Arch. stor. italiano, s. 5, XXVIII (1901), pp. 313 s.; B. Feliciangeli, Un episodio del nepotismo borgiano. Il matrimonio di ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] di Lione del 1274, O. soppresse gli Ordini mendicanti minori, che vivevano di elemosine senza possedere beni, come i Fratelli della Penitenza di Gesù Cristo, i cosiddetti Saccati, e i Fratelli di Notre-Dame du Val-Vert. Nel 1286 ribadì l'ordine di ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] , preghiere, pensieri, Firenze 1922; E. Baumann, Giobbe il predestinato, Milano 1925; J. Passavanti, Lo specchio di vera penitenza, Firenze 1925; E. Hello, Profili di santi, ibid. 1930; De Maistre (antologia di scritti), ibid. 1948; Imitazione ...
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Giovanni XII
Roland Pauler
Nacque verso il 937 dal prefetto romano Alberico II e da Alda, figlia del re Ugo d'Italia. Discendeva dunque, per parte di padre, dalla famiglia dei duchi di Spoleto: suo [...] , le fonti registrano la sua morte senza commenti; secondo la polemica versione del mordace vescovo di Cremona, G. morì senza penitenza e senza estrema unzione per le conseguenze di un colpo apoplettico, che lo colse, come un giudizio divino, mentre ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] più impazzire, che bastava assai le pazzie fatte per il passato, delle quali Antonio de Leyva gli aveva fatto far la penitenza" (Brugazzi, ibid.). on queste iniziative il B. ormai si era esposto ad una rottura definitiva con gli imperiali: e certo ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...