ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] quello stesso secolo - una comunità monastica femminile, formata da fanciulle e donne nobili che avevano scelto una dura vita di penitenza, di preghiera, di digiuno e di povertà.
Le condizioni di una vita tanto austera non giovarono, anzi furono di ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] mezzo, alla mia signora Dulcinea.
Che se la risposta sarà quale si deve alla mia fedeltà, finirà la mia pazzia e la mia penitenza; se poi sarà al contrario, sarò matto davvero, e una volta pazzo, non proverò più nessun dolore» (I, 25), tanto che egli ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] , Roma 1964, coll. 1155 ss.; S. Gieben, Appunti per l'iconografia dei santi e dei beati dell'Ordine della penitenza (sec. XIII-XIV), in I frati penitenti di s. Francesco nella società del Due e Trecento, a cura di Mariano d'Alatri, Roma 1977, pp. 111 ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] specialmente nel giorno della santa comunione; Breve trattato nel quale si ragiona della divina clemenza... e della fruttuosa penitenza; Trattato utilissimo della speranza e del timore (pubbl. in Napoli 1670 e 1674 e dedicato a Ranuccio Farnese ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] di ragno) e di non fare il possibile per avere l'Impero. Quindi si indirizza ad Alfonso X, che perde tempo a far penitenza e non viene a rivendicare l'Impero. Infine è la volta di re Carlo, considerato strenuo e inesausto combattente. La quarta cobla ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] C. non tenne mai curiosamente soverchio conto, né in vita, né tanto meno dopo la sua morte. Neanche nella vecchiaia penitente, quando elargiva elernosine in suffragio delle anime dei suoi cari, e dei mariti defunti in particolare, lo volle ricordare ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] con un discorso pronunziato dal medesimo nella prima adunanza delle conferenze morali intorno all'amministrazione del sacramento della penitenza, con un breve compendio della dottrina cristiana (Pistoia 1778).
L'I. fu socio dell'Accademia Etrusca di ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] a L. Doglioni, con indice a cura di F. Pellegrini; quattro dissertazioni teologiche: I profeti; Del sacramento della penitenza; Del sacramento dell'eucarestia; Della soddisfazione. Presso la Biblioteca civica di Bassano del Grappa si trovano delle ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] seguito a una crisi d’asma nel convento di S. Biagio, a Vicenza.
Opere: Il discorso della salutifera, et fruttuosa penitenza, Venetia, B. Zaltieri, 1570; Specchio di fedeli, ibid., F. Ziletti, 1579; Il thesoro dell’humana salute et perfettione, ibid ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] sull'argomento.
Oltremodo severi furono i decreti sinodali nei confronti degli apostati pentiti. Essi prescrivevano infatti la penitenza perpetua per quanti fossero stati - prima dell'atto di abiura - vescovi, presbiteri e diaconi: solo in punto ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...