FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] sua "poca religiosità"). Il F., privato della cattedra e destinato a Montù Beccaria (sede dell'Ordine usata come casa di penitenza), riuscì prima a rinviare il provvedimento e nel novembre 1752, adducendo ragioni di salute (problemi di vista, ma era ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] e rivestire l'abito monastico nella città ove si venerava la tomba del principe degli apostoli; e presso S. Pietro, in ritiro di penitenza, il sovrano chiuse di lì a poco la sua vita. L'esempio venne seguito dal giovane Offa, il quale, "pari ductus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] collettivi che percorrono il cristianesimo nel delicato passaggio tra età medievale e moderna e che individuano nella penitenza personale un requisito indispensabile per il ripristino di una vita cristiana. Attraverso lo studio della devotio moderna ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] delibere del pontefice e del penitenziere, spesso di notevole importanza dal punto di vista della storia culturale, in materia di assoluzioni, penitenze e dispense.
L'opera più cospicua che l'E. ha lasciato sono le sue circa 700 lettere e mandati. La ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] soprattutto "sacerdoti religiosi esemplarissimi" che celebrassero la messa, perché la guerra per i cristiani era in primo luogo penitenza e affidamento alla misericordia di Dio (Corrispondenza epistolare, II, pp. 171-180).
Nel 1685 ripartì per Vienna ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] prima legazione. Durante questa legazione i sacerdoti colpevoli di simonia, dopo aver giurato di emendarsi e di adempiere le penitenze prescritte, furono riconciliati con la Chiesa.
Decisamente avversa fu anche l'azione di A. all'elezione - da lui ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] ; tuttavia, per la parte del mondo, è compatibile. Se il conte si è ravveduto dell'eccesso, si è pentito et ha fatto penitenza, Iddio li haverà perdonato, onde V. C. M., che è tanto pia e elementissima, io la prego non già di lasciarlo impunito ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] : Rosalia non è quindi la regola, ma un'eccezione soltanto; per regola, quando "il vizio mascherato di provvisoria penitenza penetra nelle famiglie onorate, sono i disastri morali, economici; è il disonore, e quando non è - terribile precauzione ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] affatto la leggenda del concilio di Sinuessa e neppure l'accusa donatista di avere consegnato i libri sacri. La penitenza quasi immediata, la decapitazione e l'obbrobrio dell'esposizione pubblica del suo corpo riscattano ampiamente, per l'autore del ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] , da cui si recava spesso nel vicino monastero di S. Nicolò d'Arena, partecipando alla vita monastica e agli esercizi di penitenza.
Mori il 10 ag. 1341 in una piccola cella di questo monastero e fu sepolta nella chiesa di S. Maria dell'Immacolata ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...