Cervantes, Miguel de
Ines Ravasini
Il creatore del personaggio immortale di don Chisciotte
Miguel de Cervantes y Saavedra, scrittore spagnolo vissuto a cavallo tra il 16° e il 17° secolo, deve la sua [...] della Bianca Luna (nome sotto il quale si nasconde il suo compaesano Sansón Carrasco); sconfitto, deve arrendersi e pagare penitenza: tornare a casa e restarvi per almeno un anno. Qui don Chisciotte si ammala e si risveglia rinsavito: tornato ...
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COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] a Ferrara, in casa Ravalli (Riccomini, 1970, p. 44). Della Purificazione di Maria Vergine, dipinta per l'oratorio della Penitenza al Gesù, rimane memoria nella stampa incisa dal Bolzoni nel 1748; per le altre opere non più rintracciate cfr. Riccomini ...
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CINQUANTA, Benedetto
Magda Vigilante
Nato probabilmente a Milano, non se ne conosce la data di nascita, che il Doglio fa risalire al 1580 senza specificare la fonte da cui ha appreso la notizia. Rivestì [...] il teatro edificante: l'intento moralistico di rappresentare il luttuoso avvenimento della peste per incitare gli uomini alla penitenza e alla preghiera si avvale infatti di un vasto, popolare affresco della Milano secentesca, che rimane impresso ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] e come tale confermato anche nel 1590 e nel 1591. Dopo venticinque anni di professione religiosa trascorsi nella preghiera, nella penitenza e nell'attività incessante in favore della riforma si spense nel 1594 nel convento di Madrid. A. fu il primo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] prose storiche e letterarie (Nature di uomini fiorentini, Persecuzioni d’Africa, Capitoli per una compagnia di piacere, Esortazione alla penitenza, Sentenze diverse) in Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971. Per le lettere familiari, la ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Monteprandone 1976; A. Matanič, Il "Defensorium Tertii Ordinis beati Francisci" di s. G. da C., in Il movimento francescano della penitenza…, a cura di Mariano da Alatri, Roma 1980, pp. 47-57; V. Colorni, Samuel da Spira contro fra G. da Capestrano ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] . aveva visioni, riceveva rivelazioni che la spingevano ad ammonire il mondo affinché purificasse i suoi costumi, facesse penitenza, tornasse a Dio; parlava anche di crociate e di conversione degli eretici. Quando lanciava questi ammonimenti sembrava ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] richiese di ritirarsi in una cella particolarmente isolata, per coltivare le proprie attitudini contemplative e dedicarsi alla penitenza. In questo torno di anni, nei quali probabilmente conobbe anche Maria Maddalena de' Pazzi, la considerazione di ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] per questo lascerà "lo sposo, la patria e i genitori". Per questo soffrirà e saprà macerare il proprio dolore; la penitenza serpeggerà sul volto "co' suoi smortigni pallori", la modestia la ricolorirà "col bel vermiglio de' suoi redivivi cinabri", e ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] alle diverse chiese di Taranto e dei paesi circonvicini; volle osservata la liturgia e la recitazione dell'ufficio. Consumato dalla vita di penitenza e di sacrificio, morì l'8 marzo di un anno imprecisato, tra la fine del sec. VII e gli inizi dell ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...