CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] aveva protetto il vescovo di Salona. C. invece convinse il papa a rinunciare alla richiesta di far venire Massimo in penitenza a Roma, e ad affidare la questione al giudizio dei vescovi di Ravenna e Milano. Contemporaneamente riuscì a convincere il ...
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ARMATI, Niccolò
Mario Pericoli
Originario di famiglia anagnina, "Nicolaus Armatus canonicus Rothomagen." fu eletto da Bonifacio VIII, con speciale riserva, alla sede vescovile di Todi il 24 apr. 1296 [...] dei Montemarte.
Fervida fu in ogni momento l'attività episcopale dell'Armati. Nel 1297egli concedeva ai membri dell'Ordine della penitenza di Todi numerose indulgenze. Nel mese di maggio del 1298 era a Roma, donde, insieme con altri vescovi e ...
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CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggenda di Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] del tema (ott. 1-2), notizie sulla famiglia di Maddalena e carattere suo e dei suoi (ott. 3-7), conversione e penitenza di Maddalena (ott. 8-19), morte e resurrezione di Lazzaro (ott. 27-29), passione di Cristo e sua apparizione alla santa ...
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ANGELI (Angelo), Bartolomeo d'
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel primo trentennio del secolo XVI, seguì dapprima gli studi giuridici, e pare che esercitasse anche la professione nel foro napoletano, [...] notevole rinomanza: oltre a un Tesoro dei mendicanti, compiuto nel 1577, ma rimasto manoscritto, l'A. scrisse: Consolatione de' penitenti divisa in quatro libri, che ebbe numerose edizioni, a Napoli nel 1574, a Venezia nel 1580, nel 1594, nel 1606 ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] per punire una rivolta di quella città. S. Ambrogio riuscì a ottenere, dopo viva resistenza, che T. facesse pubblica penitenza nella basilica di Milano (Natale 390). T. proseguì la sua politica religiosa mirante alla soppressione dei culti pagani e ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] devozioni. Intanto la G. insistette anche con i frati predicatori perché le fosse concesso l'abito del Terz'ordine della penitenza di S. Domenico, da lei ottenuto la domenica delle Palme del 1486, quando venne accolta nella famiglia domenicana per ...
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COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] sentenza di condanna del Caponsacchi a tre anni di galera e della C. alla chiusura nel convento di S. Croce della Penitenza, per sostenere la tesi del delitto d'onore. In realtà, la pur abile e minuziosa opera compiuta dagli avvocati dell'accusa ...
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GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] al romitorio della Madonna della Catena. Nella nuova sede si dedicarono all'assistenza dei malati, alla meditazione e alla penitenza. Quindi, ancora su richiesta di un ordinario, E.G. Cavalieri, vescovo di Foggia e Troia, si trasferirono a Foggia ...
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BENINCASA
Carlo Natali
Nacque probabilmente intorno all'anno 1375. Nulla si conosce della sua famiglia; è più probabile che il nome di Benincasa non sia un cognome, ma il suo nome proprio. Incerto è [...] da lui costruita su una rupe impervia, in un luogo non lontano da quello in cui si era ritirato a fare penitenza S. Filippo Benizi, detto poi Bagni San Filippo. Dopo 25 anni di vita solitaria, descritta dal biografo con i particolari consueti ...
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BONAPARTE, Luciano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 15 nov. 1828, da Carlo Luciano e da Zenaide Bonaparte. Più degli insegnamenti del padre, che, in uniforme da guardia civica, accompagnò nel 1848 [...] vivere nel calmo isolamento di villa Paolina, sordo alle suggestioni della Curia romana e della corte francese, dedito ad opere di penitenza e di pietà.
Il 13 marzo 1868 Pio IX lo creò cardinale, ascritto all'ordine dei preti, con il titolo di ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...