MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] prose storiche e letterarie (Nature di uomini fiorentini, Persecuzioni d’Africa, Capitoli per una compagnia di piacere, Esortazione alla penitenza, Sentenze diverse) in Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971. Per le lettere familiari, la ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] le diverse posizioni ed esigenze.
Nella seconda sessione del 1551-52 il B. partecipò alla discussione sul sacramento della penitenza e sugli articoli relativi alla messa, ma i suoi interventi non ebbero particolare rilievo.
Notevole importanza ha l ...
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COLONNA, Agapito
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente intorno al 1260. Sposò Mabilia Savelli, che apparteneva alla famiglia [...] fu sepolto nella locale chiesa francescana. Il più tardo racconto, secondo cui gli sarebbe stato rifiutato il sacramento della penitenza anche in articulo mortis, dietro ordine del papa, non è probabilmente attendibile.
Oltre al figlio già ricordato ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] cadere di nuovo nell’errore prima di morire e quindi di essere costretti a sottoporsi alle dure pratiche della penitenza pubblica. Per questo motivo preferivano aspettare di essere arrivati alla fine della loro esistenza per ricevere il battesimo ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] remissione anche dei peccati più gravi, se Natalio poté essere riaccolto, sia pure a prezzo di una dura penitenza. Ma soprattutto l'episodio doveva aver chiarito alle gerarchie ecclesiastiche la pericolosità degli artemoniti, che l'Anonimo descrive ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] le statue della Sacra famiglia, che tuttora adornano l'altare omonimo, e il Crocifisso spirante (disperso) per l'Oratorio della penitenza. Un altro Crocifisso,che il B. eseguì per la sagrestia di S. Pietro, si può forse identificare con quello ora ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] le indulgenze poiché insegnano a fuggire non il peccato ma la sua pena, cioè l'umiliazione del pentimento e la croce della penitenza, e a confidare non nel perdono di Dio ma in un atto esteriore; e mentre il domenicano J. Tetzel promuoveva in modo ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] ostili al cristianesimo, cioè l’ateismo e le interpretazioni tendenziose dei sacramenti cristiani del battesimo e della penitenza.
Gli epitomatori latini
Gli epitomatori latini della seconda metà del IV secolo costituiscono i più antichi testimoni ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] sottomessi al potere spirituale: il primo è la condanna, da parte di Ambrogio, dell'imperatore Teodosio e la penitenza da questo solennemente compiuta nella cattedrale milanese, nel Natale del 390.
G. giudicò severamente la politica religiosa dell ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] sottomessi al potere spirituale: il primo è la condanna, da parte di Ambrogio, dell'imperatore Teodosio e la penitenza da questo solennemente compiuta nella cattedrale milanese, nel Natale del 390.
G. giudicò severamente la politica religiosa dell ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...