GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] del 1077 partecipò alle trattative tra Gregorio VII ed Enrico IV allorché il sovrano si presentò, nelle vesti di supplice penitente, sotto le mura del castello matildino; G. fu presente all'atto di sottomissione del re di Germania e, come testimone ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] B., di cui sono testimonianza le lettere scritte al card. Cosmato di Bologna per promuovere la conferma dell'Ordine della penitenza di S. Domenico. Sempre in appoggio al movimento spirituale promosso dai domenicani, egli aprì nel 1412 il processo di ...
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CANETOLI, Arcangelo
Gian Paolo Brizzi
Nacque da famiglia bolognese intorno all'anno 1460.
La data, approssimativa, la si deduce dalla Vita, scritta vent'anni circa dopo la sua morte e pubblicata dal [...] di Gubbio, che sorgeva in un luogo montuoso e isolato, ove dimorò per sette anni conducendo una vita dedita alla penitenza e alla contemplazione, macerandosi in continui digiuni. Richiamato nel 1505 a Venezia, fu inviato come vicario dapprima al ...
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BERNARDINO d'Asti (Bernardinus Palladius, Bernardino Palli, Bernardino Pallido)
Leandro Perini
Nacque nel castello di Rinco presso Asti verso il 1484, dal conte Bonifacio Palli. Della sua formazione [...] , ma Cristo crocefisso. Essi si dovranno servire della Sacra Scrittura e soprattutto dei Nuovo Testamento e predicare la penitenza. Tra le disposizioni della costituzione, una era rivolta contro i pericoli di infiltrazione nell'Ordine di opinioni ...
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BARETTI, Agostino
Nicola De Blasi
Nacque intomo alla metà del sec. XVI a Milano, ove fu alunno del collegio di S. Eustorgio e ricevé l'abito dell'Ordine dei predicatori. Maestro di sacra teologia, visse [...] di edificazione così frequenti in quegli anni. Faceva infine tradurre in francese i Discorsi mgrali sopra i sette salmi della penitenza (Venezia, tomi 3, 1607-1610, e poi 1627) del suo confratello Innocenzo Cyba. La traduzione fu data alle stampe a ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] Pietro di Rainerio, signore di Sora e Arpino, che avrebbe confessato a D. i suoi peccati, ne avrebbe chiesto perdono e penitenza, ricevendo l'ordine di fondare e dotare un monastero. Per questa nuova fondazione, il monastero di S. Maria di Sora, D ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] particolare i saggi di R. Morghen, R. F. e il movimento dei disciplinati del 1260, pp. 29-42; G. G. Meersseman, Disciplinati e penitenti nel Duecento, pp. 43-72; R. Manselli, L'anno 1260 fu anno gioachimitico?, pp. 99-108; E. Ardu, La data d'inizio ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] e il pensiero religioso che vedeva nella sciagura un segno inequivocabile di castigo divino e l'incitamento alla penitenza e alla preghiera. Il M. rappresentò quest'ultima posizione in forma estrema, organizzando immediatamente una processione nella ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] . Su Benedetto IX avrebbe avuto notevole ascendente sì da indurlo a rinunciare al papato e a intraprendere una vita di penitenza nel monastero di Grottaferrata: la morte del papa nel monastero è, comunque, tradizione assai improbabile. Nel 1045 B. si ...
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CAMPEGGI, Marco Antonio
Gian Paolo Brizzi
Ultimogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea Tebaldi, nacque negli ultimi anni del sec. XV in Padova. Addottoratosi in diritto a Bologna nel 1525, la sua [...] prelati più impegnati, presenziò tuttavia alle congregazioni che esaminarono e discussero i canoni intorno ai sacramenti della penitenza e della estrema unzione; il 18 nov. 1547, intervenendo alla congregazione generale che discuteva sugli abusi più ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...