GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] nello sforzo di diffondere una dottrina morale e sacramentale rigorista: "Nel resto io sempre desidero, che il Sagramento della Penitenza sia amministrato da sacerdoti zelanti e dotti, e per questo ogni Venerdì si tiene qui l'esame dei confessori, né ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] 57-79; R.M. Dessì, "Quanto di poi abia a bastare il mondo". Tra predicazione e recezione. Apocalittica e penitenza nelle "reportationes" dei sermoni di Michele Carcano da Milano, in Florensia. Boll. del Centro internazionale di studi gioachimiti, III ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] 'espulsione degli Spagnoli, è un gruppo di lettere dettate da B.: al prete Tommaso da Montalcino, esortando i Senesi alla penitenza; al cardinale Mignanelli, legato pontificio a Siena nell'estate del 1552, con la predizione che "il Turco con tutti gl ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] IX, musica di A.M. Abbatini), rappresentato a palazzo Rospigliosi al Corso; egli impersonò Urania nel primo prologo e La Penitenza nel secondo.
Il 2 sett. 1669 cantò, sempre con il fratello Giuseppe e con altri solisti, in una "Ricreatione" in ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] da Eugenio III, grazie all'intercessione del cardinale diacono Guido ("de Castro Ficeclo"), legato in Boemia e Moravia. Come penitenza gli furono imposti digiuno, veglie e preghiere nei luoghi santi di Roma. Arnaldo durante il suo soggiorno a Roma ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] il D. aveva cinquantatré anni, era noto per la sua dottrina, godeva fama di uomo dedito alla carità e alla penitenza, non era ritenuto uomo di parte né tantomeno di polso, soprattutto nessuno si aspettava che sarebbe rimasto alla testa dell'Ordine ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] la coincidenza fra decadenza morale e decadenza sociale; Emiliana e Tarsilla, consacratesi a Dio in una vita di rigida penitenza condotta nella loro stessa casa. Il racconto della morte di quest'ultima, con la sua visione del nonno Felice ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] a Roma un trattato anonimo, frutto del lavoro di un gruppo di preti, che insegnava doversi impartire il sacramento della penitenza ai peccatori recidivi e abitudinari in presenza di semplici segni esteriori di pentimento e non di autentici sforzi per ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] sotto il peso di gravi accuse era stato, da un concilio tenutosi a Marsiglia nel maggio 535, sospeso e sottoposto a penitenza da compiere in un monastero; e che il predecessore di A., Giovanni II, informato della questione da relazioni di Cesario di ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] per ricevere l'ordinazione sacerdotale, si ritirò nel deserto della Quarantena, ove rimase per cinque andi M preghiera e penitenza. Al termine di quel periodo, in un'apparizione, Cristo gli ordinò di portarsi in Sicilia, perchè si adoperasse alla ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...